don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 5 Dicembre 2021

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Allโ€™inizio del vangelo di oggi, รจ riportata una teoria di personaggi eminenti, sette grandi della storia, potenti uomini civili e religiosi che hanno comandato eserciti ed edificato cittร .
Ma la parola di Dio si posa su uomo silenzioso che abita nel deserto.
ยซDio รจ sovranamente indifferente a ciรฒ che lโ€™uomo costruisce, ma per amore dellโ€™uomo invia la sua parola a uomini incontaminati dalla civiltร , e la sua parola li rende gestatori dellโ€™avvenireยป (Giovanni Vannucci).
Lโ€™incarnazione avviene nellโ€™utero di una donna che โ€˜non operaโ€™, โ€˜non-conosce-uomoโ€™. La verginitร  feconda รจ proprio il mistero di un vuoto abitato; disponibilitร  ad essere visitati nellโ€™inazione.

Il deserto โ€“ cui si fa riferimento nel testo โ€“ รจ un non-luogo, esperienza esistenziale, in cui tutto รจ ridotto a silenzio, e quindi a possibilitร  di ascolto. E qui il Battista battezza, invita cioรจ alla consapevolezza di sรฉ. Chiede il coraggio di scendere (simboleggiato con lโ€™immersione nellโ€™acqua) nel proprio mondo interiore, al fine di salire alla vita piena, alla possibilitร  di vivere un principio di rinascita (emersione dallโ€™acqua). Solo chi conosce il proprio mondo interiore potrร  conoscere Dio e il mondo fuori di sรฉ. โ€˜Conosci te stesso, e conoscerai te stesso e Dioโ€™ recitava lโ€™iscrizione posta sul tempio di Apollo a Delfi.

E sarร  solo in questo processo di morte-rinascita, che si sperimenterร  il โ€˜perdono dei peccatiโ€™ (v. 3). Se si compie il grande viaggio interiore, se si frequenta il deserto in noi stessi โ€“ perchรฉ ormai caduto ogni appiglio in cui si sperava la salvezza, fatto dโ€™immagini, desideri, illusioni โ€“ allora si giungerร  al contatto col Dio in noi, facendo cosรฌ esperienza di quellโ€™Amore capace di frantumare il peccato, la propria โ€˜sconfittaโ€™ esistenziale.

Sarร  questo il momento in cui โ€˜ogni uomo vedrร  la salvezza di Dioโ€™ (v. 6).
รˆ molto bello che ora siamo chiamati a โ€˜vedereโ€™ la salvezza, e non piรน a โ€˜doverla fareโ€™. โ€˜Siamoโ€™ salvati, non โ€˜dobbiamoโ€™ salvarci.
Lโ€™amore raggiunge sempre lโ€™amato, ovunque questo si trovi, fosse anche allโ€™inferno, e sempre in modo gratuito. E lโ€™amore ci raggiungerร  come evento di bellezza, appunto da vedere, da accogliere. Ed รจ ancora piรน bello che il testo dica: โ€˜ogni uomo potrร  vedereโ€™ questa salvezza: proprio ogni uomo, di ogni o nessuna religione, di ogni latitudine e qualsiasi tempo.


AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE

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