don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2022

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Noรจ si prepara alla โ€˜tempesta perfettaโ€™, destinata ad abbattersi sulla propria vita, perchรฉ alla fine rimanga lโ€™unum necessarium, lโ€™unica cosa di cui cโ€™รจ veramente bisogno. Il diluvio รจ sempre in agguato: un dispiacere, un fallimento, la crisi interiore, il buio della mente, una malattia, un incidente, la morte fisicaโ€ฆ. I contemporanei di Noรฉ, da parte loro, โ€˜non si accorsero di nullaโ€™โ€ฆ Mangiavano, bevevano, mettevano al mondo figliโ€ฆ Tutte cose belle e buone, certamente. Ma alla fine furono travolti. Gesรน ancora una volta mette in guardia i suoi, e cioรจ noi: cosa รจ necessario per salvarsi dal diluvio? Lโ€™attenzione. La salvezza รจ un atto di consapevolezza. In un libro famoso del โ€˜600, appartenente allโ€™antica arte alchemica, si trova questa parola: vitriol, un acrostico che nel suo sviluppo recita cosรฌ: โ€œVisita Interiora Terrae, Rectificando Invenies Occultum Lapidemยป, ovvero: ยซVisita lโ€™interno della terra, operando con rettitudine e troverai la pietra nascostaยป. A livello simbolico il messaggio รจ potentissimo: Scendere nellโ€™interiora Terrae, significa entrare nella parte piรน profonda del proprio essere, e lรฌ scoprire โ€˜lโ€™unum necessariumโ€™, lโ€™unica cosa necessaria, ciรฒ che ci costituisce, ciรฒ che rimarrร  quando la tempesta abbatterร  tutto ciรฒ che cโ€™รจ dโ€™abbatere. Tutte le tradizioni, anche le piรน antiche invitano al โ€˜ritorno al Centroโ€™. รˆ il buio, il nascondimento, le profonditร , il silenzio ad essere grembo fecondo perchรฉ qualcosa possa venire alla luce. รˆ solo il viaggio dallโ€™interno verso lโ€™esterno ad essere foriero di vita. Il feto ha bisogno, come il seme, di stare nella profonditร  e oscuritร  per venire alla luce. Nellโ€™antico Egitto le iniziazioni si svolgevano nelle piramidi o nelle cripte interrate dei templi. In Persia si scendeva nelle grotte, mentre gli indiani dโ€™America costruivano apposite capanne. I misteri di Mitra venivano eseguiti in templi costruiti sottoterra, e lโ€™iniziazione era simboleggiata appunto dalla penetrazione della pancia della Grande Madre. Nella mitologia greca, Orfeo discese nellโ€™Ade per cercare Euridice (simbolo della sua anima perduta). Il Dio hindรน Krishna discese negli inferi per cercare i suoi sei fratelli (ossia i sei chakra, essendo Krishna il chakra della corona). Non cโ€™รจ niente da fare: il primo passo per giungere in quel territorio dove finalmente si gode della vita in pienezza, che nel vangelo viene chiamato regno di Dio o regno dei cieli, รจ il viaggio verso sรฉ stesso: ยซIl regno dei cieli รจ simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campoยป (Mt 13, 44). ยซNoli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritasยป, Non andare fuori, rientra in te stesso: รจ nel profondo dellโ€™uomo che risiede la veritร  (Agostino, La vera religione). ยซChi vuole penetrare nel fondo di Dio, in ciรฒ che ha di piรน intimo, deve prima penetrare nel suo fondo proprio, in ciรฒ che esso ha di piรน intimo. In effetti nessuno puรฒ conoscere Dio, se prima non conosce sรฉ stessoยป (Meister Eckhart, Sermoni). Che lโ€™Avvento sia il tempo del silenzio e del nascondimento. Dellโ€™esperienza del vuoto e del distacco. Del morire a sรฉ stessi perchรฉ possa nascere la Vita. AUTORE: don Paolo Squizzato FONTE CANALE YOUTUBE