don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 23 Maggio 2021

1105

โ€œLa pioggia sparge i petali del susino; / un pianto macchia la terra.
Possiamo solo cercare riparo / e attendere la schiaritaโ€ (dal libro del Tao).

Dentro la parte piรน intima di noi รจ presente una voce che ci ricorda, attraverso il ritmo del respiro, la nostra veritร  piรน profonda, pronunciando cosรฌ il nostro vero nome.

Questo soffio, il medesimo che aleggiava sulla terra ai primordi della creazione, ora attraversa il mio sangue, la mia carne, come โ€œaria dei miei polmoni e anima dellโ€™anima miaโ€ (Julien Green).

Ciรฒ cui siamo chiamati come creature spirituali รจ semplicemente non ostacolarlo, non opporgli resistenza. Senza cercare di dirigerlo, lasciarlo semplicemente fluire, assecondandolo, lui che come il vento โ€˜soffia dove vuoleโ€™ (Gv 3).
Accoglierlo, mettendo da parte i propri desideri, gli attaccamenti, i pregiudizi nei confronti della realtร  e vivendo fino in fondo il momento presente.

Piรน lo spazio รจ vuoto piรน il vento puรฒ circolare.
E se il momento presente conosce difficoltร , e la pioggia e il pianto spargono a terra petali e macchiano la terra, rimaniamo al riparo di questo soffio, certi che โ€“ come nella prima notte della creazione โ€“ qualcosa sta giร  emergendo dal buio: la luce!

- Pubblicitร  -


AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE