don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 21 Novembre 2021

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In un tempo in cui i leader di questo mondo rivendicano a sรฉ pieni poteri sentendosi autorizzati ad intervenire con forza per debellare i presunti โ€˜nemiciโ€™, dichiarando guerra al grido: โ€˜nessuna pietร โ€™, oggi ci viene presentata la figura di Cristo Re.
Pilato, plenipotenziario per conto di Roma in Palestina, domanda a Gesรน, tra lโ€™ironico e il sorpreso: ยซTu sei re?ยป (v. 33b).

Tu, che hai le mani legate? Tu che non metti nelle tue mani nessuno ma ti sei messo nelle mani di tutti? Tu che sei lโ€™innocente, che non hai mai fatto male a nessuno, che non dichiari guerra ad alcuno, che non gridi โ€˜vendettaโ€™, tu sei re? Tu che non togli la vita, ma la doni a chi fa fuori la tua, insegnando che lโ€™unico modo di vincere รจ perdonare, tu saresti re?
Tu che hai avuto solo un desiderio, quello di prenderti cura di chi non ce lโ€™ha mai fatta, dei poveri, i miseri, gli esclusi, glโ€™irregolari, le vittime dellโ€™ingiustizia sociale e religiosa, tu sei re?
Tu che lavi i piedi a dei poco di buono, che entri in Gerusalemme a dorso dโ€™un asino disdegnando i carri e cavalli dei potenti, tu sei re?
Tu che non dai la morte per poterti salvare la vita, ma accetti di morire perchรฉ lโ€™altro possa continuare a vivere; Tu che non usi armi, ma inviti Pietro a riporre la propria nel fodero; Tu che non condanni a morte nessuno, ma liberi dal male chi รจ giร  condannato dallโ€™ideologia del bene, tu saresti un re?

Sรฌ, caro Pilato, io sono re (cfr. v. 37). Perchรฉ il solo modo per vivere in maniera regale รจ servire e il solo modo per essere potenti รจ fare del bene; perchรฉ lโ€™unico modo di possedere รจ donare ed รจ solo immettendo luce nella tenebra che la si puรฒ dissolvere.
Sรฌ, sono re perchรฉ ho compreso che lโ€™unico trono su cui merita salire รจ la croce, vivendo un amore che va fino alla fine. E lโ€™unico nemico, cui รจ doveroso dichiarare guerra รจ il proprio io, perchรฉ la lotta contro il โ€˜nemicoโ€™, deve passare anzitutto dal cuore di ciascuno di noi, vincendo ignoranza, cattiveria, egoismo, menzogna e odio. Solo quando ciascuno avrร  frantumato dentro di sรฉ la prepotenza dellโ€™ego potrร  permettersi di parlare di pace e con il lusso di esportarla attorno a sรฉ.
Sรฌ, solo lโ€™Amore incarnato รจ regale.

Se guardiamo a Gesรน come questo re, allora ci sarร  salvezza per noi tutti, e la storia sarร  finalmente giudicata e salvata; se continuiamo invece come Pilato ad andare โ€˜dentro e fuoriโ€™ dalla veritร  per poi lavarcene le mani e strizzare lโ€™occhio ai regni e ai potenti di questo mondo, alla fine uccideremo lโ€™Innocente e con lui tutti gli innocenti della storia.


AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE

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