La โreligioneโ โ da sempre โ porta con sรฉ il rischio di trasformarsi in mezzo di potere e asservimento delle persone โ educate ad obbedire piรน che a pensare โ facendo loro credere che ciรฒ che รจ comandato coincide con la stessa โvolontร di Dioโ!
Gesรน comprese bene dove poteva giungere la perversione del potere religioso: arrivare a spacciare per โvolontร di Dioโ ciรฒ che รจ solo un coacervo di precettistica umana, schiacciando di fatto donne e uomini con pesi insopportabili quando โi capi religiosiโ non li muovono nemmeno con un dito: ยซInvano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uominiยป (Mc 7, 7).
Gesรน รจ chiarissimo a riguardo: โnon lasciatevi ingannareโ. Non chiamate nessuno maestro, capo, padreโฆ Ma soprattutto, nessuno si faccia guida di alcuno!
Tuttavia accora oggi, in molti ambienti religiosi pare non sia dato muoversi o proferire parola se prima non si รจ ricevuta lโautorizzazione dallโalto, il placet dellโautocrate di turno, la โguida illuminataโ che dichiari puntualmente cosa fare, cosa dire, come muoversi, cosa credere e persino come amare.
E questo potere di alcuni di guidare le coscienze โ non conferito loro da nessuno โ รจ semplicemente anti evangelico: โE non fatevi chiamare โguideโ, perchรฉ uno solo รจ la vostra Guida, il Cristoโ.
E sarร ancora Gesรน medesimo ad indicare nel servizio al prossimo lโunico potere da esercitare: โFra voi perรฒ non รจ cosรฌ; ma chi vuol essere grande tra voi si farร vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarร il servo di tuttiโ.
Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato