don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 28 Maggio 2023

728

Nella seconda lettura di oggi, Paolo rivolgendosi ai Corinzi scrive: ยซVi sono diversi carismi, ma uno solo รจ lo Spirito; 5vi sono diversi ministeri, ma uno solo รจ il Signore; 6vi sono diverse attivitร , ma uno solo รจ Dio, che opera tutto in tutti. 7A ciascuno รจ data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comuneยป (1Cor 12, 4ss.).

Splendido inno alla diversitร .

Dio รจ Amore e lโ€™amore non appiana, non rimuovere, non omologa le differenze: le esalta.

Dove cโ€™รจ omologazione, laddove si afferma un โ€˜pensiero unicoโ€™, dove si parla una sola lingua โ€“ quella del potente di turno โ€“ e vi รจ un unico modo di vedere le cose e di vivere, si sta affermando di fatto una dittatura, seppure ammantata di bene.

Nei sistemi totalitari โ€“ compresi quelli religiosi โ€“ il diverso รจ ritenuto da sempre pericoloso, per cui lo si deve allontanare, mettere a tacere impedendogli di pensare, parlare, vivere la propria veritร . Laddove invece si afferma il principio dellโ€™amore, si moltiplicano i pensieri, le idee, ciascuno partecipa la sua ricchezza, la sua bellezza e tutto diviene fecondo.

Lโ€™amore si dร  solo nella differenza. Meno facciamo esperienza dello Spirito maggiormente saremo insofferenti alle differenze con cui verremo a contatto, divenendo rigidi, intolleranti e violenti.

Adamo non accettรฒ la differenza dal suo Dio, e Caino non riconobbe Abele come โ€˜altroโ€™ da sรฉ. Le conseguenze le conosciamo.

Dove non si fa esperienza dello Spirito, si troverร  sempre il modo di eliminare i diversi, ostentando magari dโ€™essere stati fedeli al dio monolitico e pesante come un macigno.

Lo Spirito attesta che il diverso non รจ piรน il nemico da cui difendersi o da sopprimere, ma ricchezza di cui godere proprio perchรฉ accolto nella sua diversitร  e lontananza, col suo carattere, il suo credo religioso o nel suo agnosticismo, col suo orientamento sessuale e il suo stile di vita.

Sโ€™imparerร  cosรฌ a fare dellโ€™alteritร  il luogo dellโ€™incontro, della festa e del perdono. Si accetterร  finalmente che lโ€™altro possa essere diverso da me, imparando pian piano la sua โ€˜lingua stranieraโ€™.

Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato

- Pubblicitร  -

FONTE
CANALE YOUTUBE