Gesรน domanda ai suoi: โChi sono io per te?โ (cfr. v. 15). Cosa cโentro con la tua vita?
I religiosi risponderanno con le incontrovertibili parole del Credo e solide veritร dogmatiche. Riterranno di conoscere Dio nella misura in cui lo pensano, come se per dissetarsi fosse sufficiente pensare allโacqua e recitarne la formula.
Poi cโรจ la via della spiritualitร , che fa esperienza dello Spirito e quindi di Dio dato che รจ solo Spirito come dice Gesรน in Giovanni, spiritualitร che non si risolve in una relazione col dio-persona per via intellettuale o rituale, perchรฉ scoperto di farne semplicemente parte.
ร in fondo la vita dellโamore in cui si arriverร ad amare Dio ยซin quanto Non-Dio, un Non-Intelletto, una Non-Persona, una Non-Immagine. Ancora di piรน: in quanto รจ un Uno puro, chiaro, limpido, separato da ogni dualitร . E in quest’โUnoโ, dobbiamo eternamente inabissarci: da Qualcosa al Nienteยป. (Meister Eckhart. Sermone 83).
Come il metallo nel fuoco, lโesperienza dellโinabissamento ci trasformerร in Colui nel quale ci siamo immersi: Uno, Luce, Essenza, Coscienza, Mistero che alla fine altro non รจ ciรฒ che siamo sempre stati, il nostro stato naturale, ma di cui avevamo perso consapevolezza.
E a quel punto tutte le nostre azioni e le nostre relazioni non potranno riflettere che questo โsempliceโ e vertiginoso stato dโEssere.
Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato



