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don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 12 Maggio 2024

Domenica 12 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 16, 15-20

Siamo manifestazione del divino di cui siamo impastati. Da ciรฒ la possibilitร  di attribuirci un valore infinito e di pensarci con sufficiente fiducia. Ma difficilmente ne siamo consapevoli. Ogni volta che lโ€™angoscia sโ€™affaccia nella nostra vita, abbiamo la necessitร  di spingerci โ€˜piรน in altoโ€™ per essere un poco di piรน, quasi a voler bilanciare un innato senso dโ€™inferioritร .

ยซChi di voi, per quanto si preoccupi, puรฒ allungare (ed alzare) anche di poco la propria vita?ยป (Mt 6, 27).

Piรน cresce la paura di precipitare nellโ€™abisso piรน sโ€™innescano strategie di grandezza.

Gesรน รจ venuto a dirci che possiamo farne a meno, ricordandoci che siamo giร  grandi abbastanza: valiamo a sufficienza e andiamo benissimo cosรฌ.

โ€˜Lโ€™ascensione al cieloโ€™ di Gesรน fa rinunciare a noi lโ€™improba fatica di conquistarlo. Il suo sedersi alla destra del padre ha fatto in modo che noi potessimo stare come in paradiso su questa terra. Il suo essere nellโ€™ambiente divino ci dice che la divinitร  non รจ conquista ma godimento perchรฉ ne facciamo giร  parte. E per questo non siamo piรน tenuti ad adattarci alle circostanze per prevenire lโ€™infelicitร  o per evitare il disonore, e soprattutto non siamo piรน soggetti agli oggetti e agli altri per assaporare il diritto allโ€™esistenza.

Gesรน ci ricorda che una vita in balรฌa dellโ€™ambiente, il dovere di adeguarvisi e di corrispondere alle attese altrui si chiama โ€˜possessione demoniacaโ€™, concetto che per la moderna psicanalisi prende il nome di angoscia: ยซDistruzione progressiva dellโ€™io nel folle sforzo di poter raggiungere in questo modo la propria felicitร ; un defatigante girare in tondo senza concludere nulla, senza direzione, senza stabilitร ยป (Eugen Drewermann).

Lโ€™ascensione รจ certezza di una salvezza giร  data, e non da conquistarsi e tanto meno da meritare: io sono nellโ€™Uno. Sono lโ€™Uno, la Luce, la medesima Energia che tutto crea e ricrea. Sono giร  a Casa.

Quando ne prenderรฒ consapevolezza mi risveglierรฒ come da un incubo, non avendo piรน necessitร  dโ€™essere angosciato nel trovare casa โ€˜altroveโ€™, con la serena certezza che le situazioni, anche le piรน drammatiche non avranno lโ€™ultima parola su di me.

Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato

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