HomeVangelo della Domenicadon Paolo Quattrone - Commento al Vangelo di mercoledì 27 Dicembre 2023

don Paolo Quattrone – Commento al Vangelo di mercoledì 27 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Gv 20, 2-8

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Si può correre per diversi motivi

Oggi 27 dicembre si festeggia san Giovanni apostolo ed evangelista. Nel brano di Vangelo lo vediamo impegnato in una corsa con Pietro per arrivare al sepolcro di Gesù poiché Maria Maddalena aveva detto che il corpo del Maestro era sparito. L’amore ci fa uscire, ci fa correre, ci mette in moto.

Anche Maria di Magdala mossa dall’amore per Gesù corre per andare ad avvisare Pietro e Giovanni della sparizione del corpo del loro Maestro. Il motivo per il quale non avvisi gli altri discepoli non lo si deduce dal brano, forse gli altri erano già tornati alle loro case delusi mentre i due, Pietro e Giovanni, erano ancora lì a pensare all’accaduto con nel cuore un briciolo di speranza.

Pietro partirà di corsa perché voleva bene a Gesù e questo vale anche per Giovanni, lo deduciamo da quanto lui stesso scrive sul suo conto: Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava. Quando qualcosa o qualcuno ci appassiona vi andiamo di corsa, con slancio mentre quando qualcosa ci pesa rallentiamo il passo se non addirittura restiamo seduti e la evitiamo del tutto.

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L’amare e il sentirci amati da qualcuno ci fa correre, ci mette le ali ai piedi come a Pietro e a Giovanni. Se ieri abbiamo visto che la venuta di Dio sulla terra può provocare odio, rifiuto, oggi vediamo che c’è anche chi si è innamorato di Lui, lo ha accolto, lo ha seguito come hanno fatto gli apostoli, quei dodici uomini nonostante i loro limiti e difetti.

Si può correre per diversi motivi: si può correre per scappare da Dio pensando che sia un’invenzione malsana dell’uomo, un’illusione, un qualcosa per tenerci sottomessi oppure si può correre per andargli incontro. Io sto scappando da Dio o gli sto andando incontro?

Fonte

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