Il commento al Vangelo di domenica 22 novembre 2015 a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
IL REGNO DELLA VERITร
Il profeta Daniele racconta una sua visione in cui un figlio dโuomo, venuto con le nubi del cielo, riceve il regno e il potere su tutte le nazioni. Gesรน nel vangelo si riferisce a se stesso come al figlio dellโuomo proprio rifacendosi al profeta. Questa espressione ha un doppio significato. Gli ebrei la usavano, come noi diciamo โil sottoscrittoโ, per dire โioโ, mentre nei testi rabbinici antichi indicava il Messia. ร dunque molto adatta a Gesรน che รจ vero Dio e vero uomo. La stessa visione di Daniele suggerisce che questa figura, benchรฉ umana nellโaspetto, venendo dal cielo appartiene alla sfera della divinitร . Cosรฌ il libro dellโApocalisse presenta Gesรน come il principio e la fine, lโalfa e lโomega, Dio che finalmente dร compimento al suo regno eterno. Ogni occhio lo vedrร : รจ il tramonto della fede e lโalba della certezza, finalmente il regno si realizza. Un regno di sacerdoti. La funzione del sacerdote รจ quella di offrire sacrifici a Dio a nome del popolo. Oggi perรฒ il sacrificio non รจ piรน materiale, come lโofferta degli animali, ma spirituale. La morte di Cristo sulla croce รจ il sacrificio eterno che rinnoviamo sullโaltare ad ogni Messa. San Paolo nella lettera ai romani (12, 1) dice: vi esorto fratelli a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente; a imitazione di Cristo (15,1) noi che siamo i forti abbiamo il dovere di portare le infermitร dei deboli. Gesรน diventa il modello di un sacerdozio nuovo che offre non beni materiali esteriori, ma il cuore a vantaggio di ogni uomo. Ecco perchรฉ in Cristo noi siamo tutti sacerdoti e partecipiamo alla sua regalitร . Il suo regno รจ completamente diverso dai regni umani. Il confronto con Pilato lo rende ancora piรน evidente. Il governatore vorrebbe liberare Gesรน capendo che non ha commesso nessuna colpa, ma deve sacrificare la veritร a vantaggio del suo potere. Quando i giudei lo minacciano dicendo che se assolve il Nazareno non รจ amico di Cesare, immediatamente ottengono la sentenza di morte. Ecco la realtร della politica: il compromesso per mantenere il potere. Gesรน non vuole dominare, non cerca il privilegio, vuole far crescere il suo gregge. Non ha paura di spendersi a vantaggio nostro. Questo amore infinito รจ la Veritร che รจ destinata a trionfare su tutte le meschinitร del mondo. LโApocalisse sottolinea che Cristo Re venendo sulle nubi, sarร visto anche da chi lo ha trafitto. La croce รจ il giudizio sul mondo, che nasconde la veritร privilegiando lโinteresse, che uccide lโinnocente per salvare il suo potere. Celebrare invece la regalitร del Cristo รจ ascoltare la voce della Veritร e diventarne i testimoni.
Nostro Signore Gesรน Cristo, Re dell’Universo
- Colore liturgico: bianco
- Dn 7, 13-14; Sal. 92; Ap 1, 5-8; Gv 18, 33-37
[ads2] Gv 18, 33-37
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Pilato disse a Gesรน: ยซSei tu il re dei Giudei?ยป. Gesรน rispose: ยซDici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?ยป. Pilato disse: ยซSono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?ยป.
Rispose Gesรน: ยซIl mio regno non รจ di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perchรฉ non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non รจ di quaggiรนยป.
Allora Pilato gli disse: ยซDunque tu sei re?ยป. Rispose Gesรน: ยซTu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla veritร . Chiunque รจ dalla veritร , ascolta la mia voceยป.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 22 – 28 Novembre 2015
- Tempo Ordinario XXXIV, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
