Il centurione ci insegna le frasi che diciamo prima di ricevere Gesรน nella comunione e ci inserisce in un rapporto in cui, lui che parla di potere e di gradi dellโesercito, รจ comandato dallโamore per il suo servo che egli vuole salvare. Cosรฌ Gesรน guarisce lo schiavo ma converte anche il centurione alla certezza che รจ Lui il Salvatore del mondo.
Fedele, sicuro, amato
Ci sarร questa tavola.
Ci sarร questa casa.
Sarร il tuo regno.
Sarร la tua cena.
E ci saranno tutti.
Tutti quelli che non sapevano.
Tutti quelli che non potevano.
Tutti quelli che non riuscivano.
Che stavano fuori.
Che stavano a terra.
Che stavano lontani.
Saranno lรฌ, seduti, a casa.
Loro cosรฌ piccoli e, ora, cosรฌ lontani.
Loro saranno vicino ai grandi.
Vicino a te.
Che tenerezza il potere che serve la dolcezza, la forza che scongiura.
Che meraviglia il pagano che smuove le montagne.
Che amore questo centurione che ti ruba il cuore.
Sono commossa.
Sono turbata.
Sono ammirata.
Insegnami, amore mio, questa fede pagana, lontana, grande.
Insegnami questa fede che porta alla tua mensa.
Insegnami questo amore cosรฌ forte e cosรฌ potente.
Guardo questo centurione.
Siamo appena arrivati a Cafarnao.
Ed รจ giร qui.
Avrร corso.
Ascolto questo centurione.
La sua emozione.
Il suo dolore.
Non รจ per sรฉ.
Ma per un suo servo.
Ascolto le sue parole.
Vengono da un cuore buono.
Da un cuore vero.
Ama come sa.
Preoccupandosi.
Ama come puรฒ.
Lo tiene a letto, in casa.
Sa che lui non puรฒ tutto.
Corre da chi puรฒ.
Implora.
Scongiura.
Sa che lโamore guarisce, soccorre.
Anche se non lo meriti.
Guardo questo centurione.
E voglio la sua forza nellโamare.
Forza del cuore e delle gambe.
Ama e corre.
Guardo questo centurione.
E voglio i suoi sentimenti.
Dolore ed emozione per chi soffre nel suo cuore e nelle sue parole.
Ama e chiede, implora.
Guardo questo centurione.
E voglio la sua forza.
Forza umile, vera.
Sa chi รจ.
Sa chi sei.
Piega le ginocchia e ama.
E il servo guarisce e la fede fiorisce.
Guardo questo centurione.
E voglio rubarti il cuore come ha fatto lui.
E voglio tornare a casa con lui.
Perchรฉ lui siederร nella tua casa.
ร sicuro.
Hai ragione, amore mio.
Non cโรจ.
Non lo troverai un altro come lui tra di noi.
Uno cosรฌ forte da correre qui per primo.
Uno con il cuore nelle gambe.
Hai ragione, amore mio.
Non ce ne รจ un altro.
Un altro padrone che si inginocchia e scongiura per un servo.
Non ce ne รจ un altro.
Un altro capo che sa farsi obbedire ma che sa anche obbedire.
Non ce ne รจ un altro che sa di non essere degno e aspetta e attende tutto da te, certo e fedele, sicuro e amato.
Amore mio.
Amore mio.
Ho imparato tanto da questo uomo.
Ho imparato tanto.
- Pubblicitร -

Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) รจ un presbitero, scrittore e opinionista italiano.
Dall’oriente e dall’occidente verranno nel regno dei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 5-11
In quel tempo, entrato Gesรน in Cafร rnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: ยซSignore, il mio servo รจ in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmenteยป. Gli disse: ยซVerrรฒ e lo guarirรฒยป.
Ma il centurione rispose: ยซSignore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma diโ soltanto una parola e il mio servo sarร guarito. Pur essendo anchโio un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: โVaโ!โ, ed egli va; e a un altro: โVieni!โ, ed egli viene; e al mio servo: โFaโ questo!โ, ed egli lo faยป.
Ascoltandolo, Gesรน si meravigliรฒ e disse a quelli che lo seguivano: ยซIn veritร io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede cosรฌ grande! Ora io vi dico che molti verranno dallโoriente e dallโoccidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieliยป.
Parola del Signore
