don Mauro Leonardi – Commento al Vangelo del giorno, 18 Ottobre 2019

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La fede non รจ un possesso come non lo รจ la conoscenza. Tutto deve essere servizio a Dio e ai fratelli.

Amare come ami tu

Non chiedi piรน forze.
Non chiedi piรน poteri.
Chiedi piรน cuori.
Chiedi piรน anime.
Chiedi piรน vite.
Perchรฉ non รจ una questione di fare di piรน.
Non รจ una questione di fare meglio.
Ma di amare.
Amare come ami tu.
Con corpo, anima, tutta la vita.
Tutto.
Tutti.

Non si tratta di essere ben armati.
Non si tratta di essere ben organizzati.
Non si tratta di essere tanti.
Si tratta di amare.
Per amare ci vogliono due.
Due che si amano.
Due che pregano.
Due che siano mandati.
E dicano si.
E vanno.
La messe รจ molta.
Ci vuole piรน amore.
Piรน amanti.

Vieni amore mio.
Vinceremo i lupi.
Li vinceremo con la preghiera.
Con lโ€™amore.
Con i nostri si al Signore della messe.
Vieni amore mio.
Non portare nulla.
Non tardare.
Portami la pace.
Portala tu dentro di me.
Ti aspettavo.
Ti aspetto.
Mangia e bevi e separa in me.

I lupi li vinco con la pace.
Con la pace che mi porti tu.
I lupi li vinco con lโ€™amore.
Con lโ€™amore che mi fai tu.
I lupi li vinco con te dentro di me.
Nella mia casa.
Armata di te.
Vinco.

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Sei entrato nella mia vita come agnello in mezzo ai lupi.
I miei pensieri cattivi.
Le mie parole taglienti.
Il mio amore amaro.
Le mie braccia stanche.
Come lupi.
Sei venuto come agnello.
E mi hai dato la pace.
Sei venuto su di me.
E tutto si รจ placato in me.
E tutto si รจ svegliato in me.
Hai diritto a tutto di me.
Perchรฉ mi hai dato la vita.
Mi hai salvato con il tuo amore.
Si, sei il mio regno.
Si, amore mio.
Sempre si.

Ho pregato.
Ho pregato.
Pregato.
So fare solo questo.
Pregare.
E sei arrivato.
Solo tu e il tuo amore.
Hai placato i miei lupi.
Sei sceso su di me.
Hai mangiato e bevuto e riposato in me.
Hai fatto di me la tua casa.
Ho fatto di te il mio regno.
Non andare piรน via.
Non andrรฒ mai via.

Fonte: il sito di don Mauro Leonardi

Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) รจ un presbitero, scrittore e opinionista italiano.

La messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-9

In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร  e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: โ€œPace a questa casa!โ€. Se vi sarร  un figlio della pace, la vostra pace scenderร  su di lui, altrimenti ritornerร  su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโ€™altra.

Quando entrerete in una cittร  e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร  offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โ€œรˆ vicino a voi il regno di Dioโ€ยป.

Parola del Signore

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