ย Se sappiamo di essere ciechi, possiamo sentire il desiderio di Gesรน e chiedergli di donarci la vista e con essa riconoscere Lui e vedere per la prima volta noi stessi.
Amami di nuovo
Urla.
Urla.
Urla da spaccare i timpani.
Ha saputo che stai passando.
Come lo capisco.
Anche io resisto, resisto, resisto.
Ma poi non resisto piรน.
Se non ti vedo.
Se non riesco a vederti.
E so che gli altri ti vedono.
E so che gli altri sanno dove sei.
E io, no.
Io impazzisco.
E urlo.
Urlo.
Urlo il tuo nome da spaccare i timpani.
Non รจ pazzo.
Se ne stava tranquillo.
Al suo posto.
Seduto.
Cieco.
A mendicare.
Ha solo saputo che passavi tu.
E quando passi tu.
Passa la vita, la luce, lโamore, la misericordia, la bellezza, la gioia, il ridere, il calore, la vita, tu.
Certo che grida, strilla, urla.
Non รจ pazzo.
ร innamorato.
Parli bene tu.
Mi rimproveri.
Parli bene tu che stai in piedi e lo vedi.
Parli bene tu.
Mi dici di tacere.
Parli bene tu che ci vedi e lo contempli.
Parli bene tu che puoi seguirlo.
Parli bene.
Ma ora taci e guardami, e prendimi e portami.
Ascoltalo.
Metti occhi, gambe e braccia al mio servizio.
Portami da lui.
E poi cammina con me.
Camminiamo con lui.
Ti prego taci, non rimproverarmi e portami da lui.
Amo te, amore mio.
Amo il tuo amore che mi da quello che mi manca.
Amo questa fede che mi chiede cosa voglio.
Il tuo amore mi guarda.
Mi ascolta.
Mi da.
Non ti lascerรฒ mai.
Mai.
Mi hai dato la vista.
Ti dono il mio sguardo.
Mi hai messo in piedi.
Ti seguirรฒ ovunque.
E tu, tu che mi volevi muta oltre che cieca.
Ora guardami.
E vedrai Gesรน nei miei occhi.
Occhi che vedono solo lui.
E che non vogliono piรน smettere di guardarlo.
Grazie anche a te, di avermi portato da lui.
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Gesรน, se smetto di chiamarti.
Gesรน, se camminando avanti mi scordassi di chi รจ a terra, dietro.
Gesรน, se la mia fede mi rendesse cieca e sorda pure se ci vedo e ci sento.
Se per amare te, non amassi piรน nessuno.
Gesรน se la mia fede non fosse piรน amore.
Seโฆ
Seโฆ
Quanti se.
Amore mio fermami se fosse cosรฌ.
Se fossi cosรฌ.
Amore mio fermati.
E mandami indietro.
Mandami a prendere chi ho lasciato indietro.
Chi non ho visto.
Chi non ho ascoltato.
Chi ho fatto tacere.
Amore mio se non fossi piรน amore.
Amami tu.
Amami di nuovo.

Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) รจ un presbitero, scrittore e opinionista italiano.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18, 35-43
ย
Mentre Gesรน si avvicinava a Gรจrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandรฒ che cosa accadesse. Gli annunciarono: ยซPassa Gesรน, il Nazareno!ยป.ย
Allora gridรฒ dicendo: ยซGesรน, figlio di Davide, abbi pietร di me!ยป. Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perchรฉ tacesse; ma egli gridava ancora piรน forte: ยซFiglio di Davide, abbi pietร di me!ยป.ย
Gesรน allora si fermรฒ e ordinรฒ che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandรฒ: ยซChe cosa vuoi che io faccia per te?ยป. Egli rispose: ยซSignore, che io veda di nuovo!ยป. E Gesรน gli disse: ยซAbbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvatoยป.ย
Subito ci vide di nuovo e cominciรฒ a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Parola del Signore
