Il Regno di Dio รจ silenzioso. Come le parole di Maria. ร avvolto nel silenzio della normalitร e passa attraverso lo scandalo della Croce.
Torna
Ce lo hai davanti agli occhi.
Non, Quando verrร il regno di Dio?
Ma, Quando verrai?
ร lui.
Ascoltalo.
ร lui.
Sono le parole che ti entrano nel cuore.
In mezzo al petto.
ร lui.
ร quella voce.
Guardalo.
Sono quegli occhi che ti parlano.
ร quello sguardo che ti si appoggia addosso.
Dentro.
In mezzo.
Seguilo.
ร lui.
ร qui.
Sei giร arrivato a casa.
ร qui.
ร lui.
Regno, casa, vita, tutto.
Non vedrai un cartello.
Non sentirai squilli di tromba.
Non รจ annunciato nelle piazze.
ร un sussurro.
Un sospiro.
ร il silenzio dopo le parole che hanno detto tutto ma era troppo poco.
Non รจ qui o lร .
ร dentro.
In mezzo.
Impastato con i miei giorni.
Lievitato nella mia vita.
Amore mio voglio abitarti.
Ho bisogno di tacere per parlarti.
Ti trovo senza cercarti ma guardandomi.
Se mi tocco il petto.
In mezzo.
Dentro la mia mano.
Quello รจ il tuo regno.
Lรฌ ti trovo.
Respiro a fondo.
Fino in fondo.
Senza attirare lโattenzione.
Attiro te.
In mezzo al petto.
In mezzo al cuore.
In mezzo alla mia vita.
Come respiro.
Profondo.
Lungo.
Che toglie il respiro.
E lascia te.
Solo.
In mezzo a me.
A regnare.
Voglio guardarti.
Guardarti bene.
Guardarti vicino vicino da soffiarti addosso.
Da respirarti dentro.
Perchรฉ poi non ti vedrรฒ.
Anche se lo desidererรฒ da morire.
Non ti vedrรฒ.
E saranno giorni senza te.
Senza te negli occhi.
Senza te nel respiro.
E un solo giorno sarร troppo, troppo.
E non mi fiderรฒ di nessuno.
Non mi fiderรฒ di nessunโaltra parola.
Non mi fiderรฒ di nessun altro sguardo.
Tratterrรฒ il respiro.
Guarderรฒ il cielo.
Godrรฒ di un lampo di te.
Di un secondo di te.
Di un solo sguardo di te.
Sarร difficile.
Sarร dolore.
Ma saprรฒ amarti tantissimo anche nel poco.
Ma che dolore.
Ma che fatica.
- Pubblicitร -
Parlano con te.
Hanno le tue braccia in cui rifugiarsi.
E chiedono dove sei.
Sei tu il regno da abitare.
Sei tu la casa di Dio in cui riposare.
Apri le tue braccia.
Sono loro il mio regno.
Sei tu che mi stai in mezzo al cuore, in mezzo alla vita, in mezzo alle braccia.
Quando non ci sarai cercherรฒ lโodore del tuo regno, il sapore del tuo regno, la stretta del tuo regno.
Cercherรฒ te.
Dovrai soffrire, amore mio?
Essere rifiutato?
Amore mio, fatti guardare ancora.
Ancora.
Ancora.
Amore mio fatti stringere ancora.
Ancora.
Ancora.
Perdona amore mio.
Ti ho cercato dove non cโeri.
Ed eri qui.
Davanti a me.
In me.
Non tardare a tornare.
Non tardare a venire.
Non riesco a pensarti.
Il desiderio di te ha bisogno delle tue braccia e del tuo viso.
Torna.
Torna.
La tua sofferenza. Che dolore.
Ti hanno detto no, no, no, no.
Vieni dai miei si, si, si.
Ora non attiri attenzione.
Se non ti amassi, non ti vedrei. Non mi accorgerei che sei qui, che sei tu.
Tornerai ma non attirerai lโattenzione.
Come un lampo nel cielo.
Se non avrรฒ il viso alzato verso il cielo non ti vedrรฒ arrivare.
Come ora.
Non ho il viso alzato verso il tuo e non vedo, non vedo che sei giร qui.
Soffrirai e verrai scacciato.
Non dirmelo ora. Non ce la faccio.
Ora stai con me.
Stai con me.
ย

Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) รจ un presbitero, scrittore e opinionista italiano.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 20-25
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesรน: ยซQuando verrร il regno di Dio?ยป. Egli rispose loro: ยซIl regno di Dio non viene in modo da attirare lโattenzione, e nessuno dirร : โEccolo quiโ, oppure: โEccolo lร โ. Perchรฉ, ecco, il regno di Dio รจ in mezzo a voi!ยป.
Disse poi ai discepoli: ยซVerranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dellโuomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: โEccolo lร โ, oppure: โEccolo quiโ; non andateci, non seguiteli. Perchรฉ come la folgore, guizzando, brilla da un capo allโaltro del cielo, cosรฌ sarร il Figlio dellโuomo nel suo giorno. Ma prima รจ necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazioneยป.
Parola del Signore
