don Mauro Leonardi – Commento al Vangelo del 23 Marzo 2019 – Lc 15, 1-3.11-32

- Pubblicitร  -

Avvicinandoci alla Pasqua, la Chiesa ci offre questa immagine di un Dio in attesa. Un Padre che, nonostante il nostro allontanamento, non perde mai la speranza che noi possiamo tornare e che, appena ci scorge da lontano, ci corre incontro per riportarci a casa come creature nuove

Vado dai peccatori

I peccatori ascoltano e i farisei mormorano.
Si puรฒ imparare da un peccatore ad ascoltare te, amore mio.
Scribi e farisei parlano e non mangiano.
Mormorano, vicini, tra loro e lontani da te.
La loro testa รจ piena di tutto quello che Dio ha comandato.
Lo sanno bene, sanno tutto.
La loro testa รจ piena ma la loro pancia รจ vuota di tutto quello che hai portato.
Le loro parole non si fanno carne, cibo.
Le loro parole si fanno parole.
Si moltiplicano in bocca e lasciano la pancia vuota.
Ora basta, vado dai peccatori.
Mi avvicino a loro, per ascoltarti, amore mio.

Lc 15, 1-3. 11-32
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป. Ed egli disse loro questa parabola:
ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio piรน giovane, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร  sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciรฒ a trovarsi nel bisogno. Allora andรฒ a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandรฒ nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornรฒ in sรฉ e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzรฒ e tornรฒ da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒ. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito piรน bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danze; chiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignรฒ, e non voleva entrare. Suo padre allora uscรฌ a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che รจ tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovato”ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

- Pubblicitร  -

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...