don Marino Gobbin – Commento alle Letture di domenica 22 Settembre 2019

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In entrambi i casi (Antico Testamento e Vangelo) si tratta di denaro mal guadagnato. Ma i ricchi di Israele, a differenza dellโ€™amministratore disonesto, non hanno fatto niente per assicurarsi amicizie nellโ€™aldilร .

PRIMA LETTURA

Amos minaccia a Israele il castigo di Dio. Si sforza di farlo uscire da un benessere materiale che genera illusione e perversione.
I ricchi conservano un certo senso religioso. Osservano le festivitร . Ma aspettano che siano passate per tornare alle loro attivitร  solitamente disoneste.
Un primo richiamo riguarda il commercio (vendere il grano, smerciare il frumentoโ€ฆ, v. 5); un secondo richiamo riguarda lโ€™esercizio della giustizia (comperare gli indigenti e i poveri, v. 6; cf anche Am 2,6-7).
Il disprezzo del povero e lโ€™ingiustizia sono una colpa contro Dio. Mettono in pericolo lโ€™alleanza di Dio e del popolo.

SALMO

ย รˆ un inno di ringraziamento dei poveri di Iahvรจ (che preannuncia il cantico di Maria: Lc 1,46-55). Dio รจ giusto, โ€œrialza il povero, per farlo sedere tra i principiโ€ (v. 8).

SECONDA LETTURA

Questo brano aiuta a farsi unโ€™idea piรน chiara della consapevolezza che aveva la comunitร  primitiva della propria missione.
Una prima raccomandazione rivolta a tutti รจ la pratica della preghiera di intercessione. La comunitร  รจ un popolo sacerdotale che alza le mani al cielo.
Si noti che la comunitร  prega per i capi di Stato (gli imperatori) โ€œalzando al cielo mani pure, senza ira e senza conteseโ€ durante un periodo di persecuzioni.
Tale preghiera รจ certamente la preghiera liturgica. (Seguono alcune raccomandazioni sul comportamento delle donne, che interessano perรฒ soltanto quellโ€™assemblea).
รˆ una vera preghiera universale: โ€œ(Dio) vuole che tutti gli uomini siano salvatiโ€.
Lโ€™intercessione, come potere e dovere, si fonda sulla fede in un Dio universale e in un unico Mediatore, Gesรน Cristo (v. 5).

VANGELO

Questo Vangelo riunisce due testi che parlano del denaro: una parabola e due massime.
Nella parabola viene lodata non la disonestร , ma lโ€™abilitร . Sono sottolineati il realismo e lโ€™abilitร  dellโ€™amministratore, il quale ha saputo con preveggenza prepararsi il futuro. Il credente sa di essere in una situazione precaria in questo mondo. Deve investire per il Regno.

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Il denaro รจ il mezzo abituale per farsi una posizione sicura in questo mondo. Il Vangelo condanna questa specie di anti-dio e invita continuamente a usarlo per il Regno venturo (v. 9). Bisogna farsi degli amici nellโ€™aldilร , che ritroveremo sulla soglia del Regno (cf Mt 25 e Lc 12,32-34: 19a domenica).

vv. 10-13: Queste sentenze sullโ€™onestร  e il denaro non hanno rapporto diretto con la parabola. Luca presenta lโ€™insegnamento di Cristo sui ricchi e poveri nei capp. 14; 16; 18-19. Nel suo Vangelo, si tratta dโ€™un aspetto importante della conversione, un atteggiamento essenziale per salire a Gerusalemme.

PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)

Lโ€™amministratore scaltroโ€ฆ

I cristiani dimostreranno per il Regno di Dio lo stesso efficace impegno degli uomini dโ€™affari per le loro imprese? Questo รจ il nodo della parabola. Si tratta di fissare chiaramente lโ€™obiettivo da raggiungere, di individuarne lโ€™importanza fondamentale e di scegliere i mezzi che assicurino un risultato solido e duraturo. Analizzare la situazione in tal modo e agire di conseguenza, anche a prezzo di duri sacrifici, vuol dire essere โ€œavvedutiโ€.
โ€œAcquista la sapienza, a costo di tutto ciรฒ che possiediโ€ (Prv 4,7); si veda anche la perla preziosa (Mt 13,45).

Il Regno di Dio merita queste rinunce: โ€œVendi tutto ciรฒ che haiโ€ฆโ€ (Lc 18,22); prendere la propria croce (Lc 9,23); โ€œVi prenderรฒ con me, perchรฉ siate anche voi dove sono ioโ€ (Gv 14,3); โ€œNoi abbiamo lasciato tutte le nostre coseโ€ฆโ€ (Lc 18,28).
Nella parabola, perรฒ, si parla di denaro e di farsi degli amici col suo uso. Essi poi ci ripagheranno nellโ€™aldilร . โ€œOgni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoliโ€ฆโ€ (Mt 25,40).

รˆ certamente facile essere generosi col denaro degli altri, come fa questo amministratore disonesto. Ma quando si tratta del nostro? Non รจ appunto per insegnarci che la nostra valutazione del denaro devโ€™essere purificata?

Anche lโ€™uso in se stesso del denaro ha bisogno di conversione. La nostra gerarchia dei valori nei riguardi del denaro deve essere rivista: โ€œPerchรฉ accumulare ricchezze?โ€ (cf Mt 6,19). Tutto ciรฒ che non viene donato รจ perduto. Perchรฉ aspettare la morte e il testamento per lasciare i mobili che non servono piรน e dormono in un salone polveroso, invece di donarli a quella giovane coppia che deve sistemarsi?

Nel nostro mondo non manca il denaro, ma non ce nโ€™รจ dove sarebbe necessario: alcuni popoli muoiono di carestia, mentre altrove enormi depositi di alimentari marciscono; che cosa frutta una colletta per unโ€™opera educativa o per un salvataggio morale? I milioni si trovano solo per โ€œfare buoni investimentiโ€โ€ฆ

Quanti, di fronte alla richiesta di un giusto aumento dei salari, invece di impegnarsi a concederlo si rifugiano dietro lโ€™intoccabilitร  delle categorie o degli accordi collettivi?โ€ฆ
Veramente gli uccelli del cielo ci danno una lezione (Lc 12,22.54).
Realismo: il mondo al quale il denaro ci sottomette รจ in realtร  un padrone che presto o tardi ci metterร  alla porta: โ€œDomani moriraiโ€ (Lc 12,20).
Evitiamo di essere i suoi schiavi. Non leghiamoci troppo a lui.

O Dio o il denaro

Bisogna scegliere (Vangelo). Il denaro รจ un cattivo padrone. Rende sicuri di sรฉ, cupidi, fa dimenticare le esigenze dello spirito. Vedi il ricco stolto (Lc 12,16-21).
Indurisce il cuore di chi lo possiede e opprime i deboli (1ยช lettura). Vedi anche il ricco cattivo (Lc 16,19) o il servo spietato (Mt 18,21).

Favorisce lโ€™intrigo, la truffa, i sotterfugi (Vangelo, 1ยช lettura); incoraggia tutte le menzogne: chi ruba un uovo oggi ruberร  una gallina domani (Vangelo, 2ยช lettura).
Con esso e per esso si puรฒ comperare o vendere tutto: i piaceri (figlio prodigo: Lc 15,13), la propria coscienza (Giuda: Mt 26,15). Non รจ un caso che il denaro abbia un ruolo nella Passione.

La condanna รจ rivolta alla cupidigia del denaro per se stesso e al suo cattivo uso. Lโ€™amore per il denaro รจ un ingranaggio terribile: denaro = godimento = onore = potere = orgoglio; per un ricco รจ difficile entrare nel Regno (cf Lc 18,24).
Il denaro invece deve restare al suo posto di servo. Esso รจ necessario: chi puรฒ vivere senza? รˆ il frutto normale del lavoro (cf operaio dellโ€™undecima ora, Mt 20). รˆ necessario per pagare le imposte (tributo a Cesare, Lc 20,25); per realizzare i propri sogni (tesoro nascosto, Mt 13,44); per far lโ€™elemosina e assicurarsi un tesoro in cielo (Lc 12,33); per manifestare la propria generositร , rimettere i debiti, aiutare (Lc 11,41). Il distacco da esso รจ oggetto della prima beatitudine del Signore (Mt 5,3); fa comprendere la conversione di Zaccheo (Lc 19).

Chi รจ distaccato dal denaro e ne fa buon uso puรฒ guadagnarsi il Regno. I pagani si preoccupano dei beni di questo mondo. Coloro che cercano il Regno saranno piรน felici di Salomone (Lc 12,22-34).

La preghiera di intercessione

Si tratta della preghiera in nome degli altri e per gli altri.
Solidarietร  degli uomini fra di loro, comunione dei Santi.
Si tratta inoltre della preghiera di domanda โ€“ o di ringraziamento โ€“ con le intenzioni piรน ampie: per tutti gli uomini, e in particolare per coloro che hanno responsabilitร , fra i quali i capi di governo. Data la loro funzione, la loro influenza รจ decisiva per la pace nel mondo e la libera predicazione del Vangelo. Se fanno il bene, molti ne avranno vantaggio; se fanno il male, molti ne avranno danno. Rendere la nostra preghiera sempre piรน ampia. La pace, come bene primario, si ottiene soltanto con lโ€™attivitร  politica e la preghiera. La preghiera non ci distrae dalla vita del mondo.
Alle lezioni sulla preghiera dateci dagli evangelisti โ€“ e che troviamo in altre domeniche โ€“ come:
โ€“ non usate tante parole (Mt 6,7);
โ€“ picchiate e vi sarร  aperto = amico importuno (Lc 11,5-8);
โ€“ insistete come la vedova con il giudice (Lc 18,1);
โ€“ la fede ottiene tutto (Mt 21,22),
Paolo aggiunge alcune precisazioni complementari:
โ€“ pregate alzando al cielo le mani: gesto โ€œdisarmatoโ€ di supplica, di abbandono e di offerta di sรฉ;
โ€“ senza ira: non per chiedere vendetta, come i figli del tuono (Lc 9,54), ma perdonando per ottenere il perdono;
โ€“ senza cattive intenzioni, non per augurare il male, ma per ottenere ai cattivi di essere liberati dalla tentazione e guidati dallo Spirito;
โ€“ per mezzo dellโ€™Unico Mediatore, che รจ insieme Dio e uomo: โ€œQualunque cosa chiederete nel mio nome, io la farรฒโ€ (Gv 14,13).
La Chiesa termina tutte le sue orazioni: โ€œPer Cristo nostro Signoreโ€. Interroghiamoci sulle nostre preghiere di intercessione: ne facciamo? che cosa riguardano? per chi preghiamo?

Fonhttps://www.elledici.org/3-annunciare-la-parola-xxv-c-22-set-19/te

Tratto da โ€œOmelie per un anno 1 e 2 โ€“ Anno Cโ€ โ€“ a cura di M. Gobbin – LDC

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Letture della
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Contro coloro che comprano con denaro gli indigenti.

Dal libro del profeta Amos
Am 8,4-7

ย 
Il Signore mi disse:
ย 
ยซAscoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: โ€œQuando sarร  passato il novilunio
e si potrร  vendere il grano?
E il sabato, perchรฉ si possa smerciare il frumento,
diminuendo lโ€™efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del granoโ€ยป.
ย 
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
ยซCerto, non dimenticherรฒ mai tutte le loro opereยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 112 (113)

R. Benedetto il Signore che rialza il povero.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre. R.
ย 
Su tutte le genti eccelso รจ il Signore,
piรน alta dei cieli รจ la sua gloria.
Chi รจ come il Signore, nostro Dio,
che siede nellโ€™alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra? R.
ย 
Solleva dalla polvere il debole,
dallโ€™immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prรฌncipi,
tra i prรฌncipi del suo popolo. R.

Seconda Lettura

Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 2,1-8

ย 
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perchรฉ possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa รจ cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della veritร .
ย 
Uno solo, infatti, รจ Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, lโ€™uomo Cristo Gesรน, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli lโ€™ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo โ€“ dico la veritร , non mentisco โ€“, maestro dei pagani nella fede e nella veritร .
ย 
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.

Parola di Dio

Vangelo

Non potete servire Dio e la ricchezza.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 16, 1-13
ย 
In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli:
ย 
ยซUn uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamรฒ e gli disse: โ€œChe cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perchรฉ non potrai piรน amministrareโ€.
ย 
Lโ€™amministratore disse tra sรฉ: โ€œChe cosa farรฒ, ora che il mio padrone mi toglie lโ€™amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farรฒ perchรฉ, quando sarรฒ stato allontanato dallโ€™amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa suaโ€.
ย 
Chiamรฒ uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: โ€œTu quanto devi al mio padrone?โ€. Quello rispose: โ€œCento barili dโ€™olioโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquantaโ€. Poi disse a un altro: โ€œTu quanto devi?โ€. Rispose: โ€œCento misure di granoโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta e scrivi ottantaโ€.
ย 
Il padrone lodรฒ quellโ€™amministratore disonesto, perchรฉ aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luce.
ย 
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perchรฉ, quando questa verrร  a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
ย 
Chi รจ fedele in cose di poco conto, รจ fedele anche in cose importanti; e chi รจ disonesto in cose di poco conto, รจ disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderร  quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darร  la vostra?
ย 
Nessun servitore puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร  lโ€™uno e amerร  lโ€™altro, oppure si affezionerร  allโ€™uno e disprezzerร  lโ€™altro. Non potete servire Dio e la ricchezzaยป.

Parola del Signore

Oppure forma breve: Lc 16,10-13

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