In entrambi i casi (Antico Testamento e Vangelo) si tratta di denaro mal guadagnato. Ma i ricchi di Israele, a differenza dellโamministratore disonesto, non hanno fatto niente per assicurarsi amicizie nellโaldilร .
PRIMA LETTURA
Amos minaccia a Israele il castigo di Dio. Si sforza di farlo uscire da un benessere materiale che genera illusione e perversione.
I ricchi conservano un certo senso religioso. Osservano le festivitร . Ma aspettano che siano passate per tornare alle loro attivitร solitamente disoneste.
Un primo richiamo riguarda il commercio (vendere il grano, smerciare il frumentoโฆ, v. 5); un secondo richiamo riguarda lโesercizio della giustizia (comperare gli indigenti e i poveri, v. 6; cf anche Am 2,6-7).
Il disprezzo del povero e lโingiustizia sono una colpa contro Dio. Mettono in pericolo lโalleanza di Dio e del popolo.
SALMO
ย ร un inno di ringraziamento dei poveri di Iahvรจ (che preannuncia il cantico di Maria: Lc 1,46-55). Dio รจ giusto, โrialza il povero, per farlo sedere tra i principiโ (v. 8).
SECONDA LETTURA
Questo brano aiuta a farsi unโidea piรน chiara della consapevolezza che aveva la comunitร primitiva della propria missione.
Una prima raccomandazione rivolta a tutti รจ la pratica della preghiera di intercessione. La comunitร รจ un popolo sacerdotale che alza le mani al cielo.
Si noti che la comunitร prega per i capi di Stato (gli imperatori) โalzando al cielo mani pure, senza ira e senza conteseโ durante un periodo di persecuzioni.
Tale preghiera รจ certamente la preghiera liturgica. (Seguono alcune raccomandazioni sul comportamento delle donne, che interessano perรฒ soltanto quellโassemblea).
ร una vera preghiera universale: โ(Dio) vuole che tutti gli uomini siano salvatiโ.
Lโintercessione, come potere e dovere, si fonda sulla fede in un Dio universale e in un unico Mediatore, Gesรน Cristo (v. 5).
VANGELO
Questo Vangelo riunisce due testi che parlano del denaro: una parabola e due massime.
Nella parabola viene lodata non la disonestร , ma lโabilitร . Sono sottolineati il realismo e lโabilitร dellโamministratore, il quale ha saputo con preveggenza prepararsi il futuro. Il credente sa di essere in una situazione precaria in questo mondo. Deve investire per il Regno.
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Il denaro รจ il mezzo abituale per farsi una posizione sicura in questo mondo. Il Vangelo condanna questa specie di anti-dio e invita continuamente a usarlo per il Regno venturo (v. 9). Bisogna farsi degli amici nellโaldilร , che ritroveremo sulla soglia del Regno (cf Mt 25 e Lc 12,32-34: 19a domenica).
vv. 10-13: Queste sentenze sullโonestร e il denaro non hanno rapporto diretto con la parabola. Luca presenta lโinsegnamento di Cristo sui ricchi e poveri nei capp. 14; 16; 18-19. Nel suo Vangelo, si tratta dโun aspetto importante della conversione, un atteggiamento essenziale per salire a Gerusalemme.
PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)
Lโamministratore scaltroโฆ
I cristiani dimostreranno per il Regno di Dio lo stesso efficace impegno degli uomini dโaffari per le loro imprese? Questo รจ il nodo della parabola. Si tratta di fissare chiaramente lโobiettivo da raggiungere, di individuarne lโimportanza fondamentale e di scegliere i mezzi che assicurino un risultato solido e duraturo. Analizzare la situazione in tal modo e agire di conseguenza, anche a prezzo di duri sacrifici, vuol dire essere โavvedutiโ.
โAcquista la sapienza, a costo di tutto ciรฒ che possiediโ (Prv 4,7); si veda anche la perla preziosa (Mt 13,45).
Il Regno di Dio merita queste rinunce: โVendi tutto ciรฒ che haiโฆโ (Lc 18,22); prendere la propria croce (Lc 9,23); โVi prenderรฒ con me, perchรฉ siate anche voi dove sono ioโ (Gv 14,3); โNoi abbiamo lasciato tutte le nostre coseโฆโ (Lc 18,28).
Nella parabola, perรฒ, si parla di denaro e di farsi degli amici col suo uso. Essi poi ci ripagheranno nellโaldilร . โOgni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoliโฆโ (Mt 25,40).
ร certamente facile essere generosi col denaro degli altri, come fa questo amministratore disonesto. Ma quando si tratta del nostro? Non รจ appunto per insegnarci che la nostra valutazione del denaro devโessere purificata?
Anche lโuso in se stesso del denaro ha bisogno di conversione. La nostra gerarchia dei valori nei riguardi del denaro deve essere rivista: โPerchรฉ accumulare ricchezze?โ (cf Mt 6,19). Tutto ciรฒ che non viene donato รจ perduto. Perchรฉ aspettare la morte e il testamento per lasciare i mobili che non servono piรน e dormono in un salone polveroso, invece di donarli a quella giovane coppia che deve sistemarsi?
Nel nostro mondo non manca il denaro, ma non ce nโรจ dove sarebbe necessario: alcuni popoli muoiono di carestia, mentre altrove enormi depositi di alimentari marciscono; che cosa frutta una colletta per unโopera educativa o per un salvataggio morale? I milioni si trovano solo per โfare buoni investimentiโโฆ
Quanti, di fronte alla richiesta di un giusto aumento dei salari, invece di impegnarsi a concederlo si rifugiano dietro lโintoccabilitร delle categorie o degli accordi collettivi?โฆ
Veramente gli uccelli del cielo ci danno una lezione (Lc 12,22.54).
Realismo: il mondo al quale il denaro ci sottomette รจ in realtร un padrone che presto o tardi ci metterร alla porta: โDomani moriraiโ (Lc 12,20).
Evitiamo di essere i suoi schiavi. Non leghiamoci troppo a lui.
O Dio o il denaro
Bisogna scegliere (Vangelo). Il denaro รจ un cattivo padrone. Rende sicuri di sรฉ, cupidi, fa dimenticare le esigenze dello spirito. Vedi il ricco stolto (Lc 12,16-21).
Indurisce il cuore di chi lo possiede e opprime i deboli (1ยช lettura). Vedi anche il ricco cattivo (Lc 16,19) o il servo spietato (Mt 18,21).
Favorisce lโintrigo, la truffa, i sotterfugi (Vangelo, 1ยช lettura); incoraggia tutte le menzogne: chi ruba un uovo oggi ruberร una gallina domani (Vangelo, 2ยช lettura).
Con esso e per esso si puรฒ comperare o vendere tutto: i piaceri (figlio prodigo: Lc 15,13), la propria coscienza (Giuda: Mt 26,15). Non รจ un caso che il denaro abbia un ruolo nella Passione.
La condanna รจ rivolta alla cupidigia del denaro per se stesso e al suo cattivo uso. Lโamore per il denaro รจ un ingranaggio terribile: denaro = godimento = onore = potere = orgoglio; per un ricco รจ difficile entrare nel Regno (cf Lc 18,24).
Il denaro invece deve restare al suo posto di servo. Esso รจ necessario: chi puรฒ vivere senza? ร il frutto normale del lavoro (cf operaio dellโundecima ora, Mt 20). ร necessario per pagare le imposte (tributo a Cesare, Lc 20,25); per realizzare i propri sogni (tesoro nascosto, Mt 13,44); per far lโelemosina e assicurarsi un tesoro in cielo (Lc 12,33); per manifestare la propria generositร , rimettere i debiti, aiutare (Lc 11,41). Il distacco da esso รจ oggetto della prima beatitudine del Signore (Mt 5,3); fa comprendere la conversione di Zaccheo (Lc 19).
Chi รจ distaccato dal denaro e ne fa buon uso puรฒ guadagnarsi il Regno. I pagani si preoccupano dei beni di questo mondo. Coloro che cercano il Regno saranno piรน felici di Salomone (Lc 12,22-34).
La preghiera di intercessione
Si tratta della preghiera in nome degli altri e per gli altri.
Solidarietร degli uomini fra di loro, comunione dei Santi.
Si tratta inoltre della preghiera di domanda โ o di ringraziamento โ con le intenzioni piรน ampie: per tutti gli uomini, e in particolare per coloro che hanno responsabilitร , fra i quali i capi di governo. Data la loro funzione, la loro influenza รจ decisiva per la pace nel mondo e la libera predicazione del Vangelo. Se fanno il bene, molti ne avranno vantaggio; se fanno il male, molti ne avranno danno. Rendere la nostra preghiera sempre piรน ampia. La pace, come bene primario, si ottiene soltanto con lโattivitร politica e la preghiera. La preghiera non ci distrae dalla vita del mondo.
Alle lezioni sulla preghiera dateci dagli evangelisti โ e che troviamo in altre domeniche โ come:
โ non usate tante parole (Mt 6,7);
โ picchiate e vi sarร aperto = amico importuno (Lc 11,5-8);
โ insistete come la vedova con il giudice (Lc 18,1);
โ la fede ottiene tutto (Mt 21,22),
Paolo aggiunge alcune precisazioni complementari:
โ pregate alzando al cielo le mani: gesto โdisarmatoโ di supplica, di abbandono e di offerta di sรฉ;
โ senza ira: non per chiedere vendetta, come i figli del tuono (Lc 9,54), ma perdonando per ottenere il perdono;
โ senza cattive intenzioni, non per augurare il male, ma per ottenere ai cattivi di essere liberati dalla tentazione e guidati dallo Spirito;
โ per mezzo dellโUnico Mediatore, che รจ insieme Dio e uomo: โQualunque cosa chiederete nel mio nome, io la farรฒโ (Gv 14,13).
La Chiesa termina tutte le sue orazioni: โPer Cristo nostro Signoreโ. Interroghiamoci sulle nostre preghiere di intercessione: ne facciamo? che cosa riguardano? per chi preghiamo?
Fonhttps://www.elledici.org/3-annunciare-la-parola-xxv-c-22-set-19/te
Tratto da โOmelie per un anno 1 e 2 โ Anno Cโ โ a cura di M. Gobbin – LDC
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Letture della
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Contro coloro che comprano con denaro gli indigenti.
Dal libro del profeta Amos
Am 8,4-7
ย
Il Signore mi disse:
ย
ยซAscoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: โQuando sarร passato il novilunio
e si potrร vendere il grano?
E il sabato, perchรฉ si possa smerciare il frumento,
diminuendo lโefa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del granoโยป.
ย
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
ยซCerto, non dimenticherรฒ mai tutte le loro opereยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 112 (113)
R. Benedetto il Signore che rialza il povero.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre. R.
ย
Su tutte le genti eccelso รจ il Signore,
piรน alta dei cieli รจ la sua gloria.
Chi รจ come il Signore, nostro Dio,
che siede nellโalto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra? R.
ย
Solleva dalla polvere il debole,
dallโimmondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prรฌncipi,
tra i prรฌncipi del suo popolo. R.
Seconda Lettura
Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 2,1-8
ย
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perchรฉ possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa รจ cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della veritร .
ย
Uno solo, infatti, รจ Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, lโuomo Cristo Gesรน, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli lโha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo โ dico la veritร , non mentisco โ, maestro dei pagani nella fede e nella veritร .
ย
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.
Parola di Dio
Vangelo
Non potete servire Dio e la ricchezza.

Lc 16, 1-13
ย
In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli:
ย
ยซUn uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamรฒ e gli disse: โChe cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perchรฉ non potrai piรน amministrareโ.
ย
Lโamministratore disse tra sรฉ: โChe cosa farรฒ, ora che il mio padrone mi toglie lโamministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farรฒ perchรฉ, quando sarรฒ stato allontanato dallโamministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa suaโ.
ย
Chiamรฒ uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: โTu quanto devi al mio padrone?โ. Quello rispose: โCento barili dโolioโ. Gli disse: โPrendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquantaโ. Poi disse a un altro: โTu quanto devi?โ. Rispose: โCento misure di granoโ. Gli disse: โPrendi la tua ricevuta e scrivi ottantaโ.
ย
Il padrone lodรฒ quellโamministratore disonesto, perchรฉ aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luce.
ย
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perchรฉ, quando questa verrร a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
ย
Chi รจ fedele in cose di poco conto, รจ fedele anche in cose importanti; e chi รจ disonesto in cose di poco conto, รจ disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderร quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darร la vostra?
ย
Nessun servitore puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร lโuno e amerร lโaltro, oppure si affezionerร allโuno e disprezzerร lโaltro. Non potete servire Dio e la ricchezzaยป.
Parola del Signore
Oppure forma breve: Lc 16,10-13



