Come sono belli gli occhi di chi ama Dio e il prossimo
Se Gesรน avesse raddoppiato i precetti degli ebrei portandoli da 613 a 1226, quanto sarebbe stato piรน facile essere cristiani! Invece ci ha imposto un peso insopportabile che troviamo proprio nel vangelo di questa domenica: ยซAmerai il Signore tuo Dioโฆ Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profetiยป. Non contento, rincarerร la dose e, nei discorsi dโaddio riferiti da Giovanni, sostituirร quel ยซcome te stessoยป con ยซcome io vi ho amatoยป. E come ci ha amato Gesรน? Fino a dare la vita per noi. Punto. Basta. Siamo annientati.
Passi per lโamare Dio, che non vedo e non mi disturba piรน di tanto, ma come si fa ad amare il forestiero, di cui parla il brano dellโEsodo della prima lettura, al punto da essere pronto a dare la vita per lui? Se amassi come me stesso quel poveraccio brutto, sporco e cattivo, che tutti i giorni mi chiede lโelemosina sotto casa, non solo gli dovrei dare i soldi, ma accoglierlo e farlo vivere con me e come me. Eh no, caro Gesรน, dovevi pensarne unโaltra: molto meglio seguire i 613 precetti della legge ebraica!
Meglio, molto meglio dire tre rosari al giorno con le varie coroncine, mangiare pane ed acqua due giorni la settimana, fare qualche rinuncia nei giorni di penitenza, celebrare belle e spettacolose liturgieโฆ altro che amare questa gentaglia come tu ci hai amatoโฆ Impossibile, insopportabile questo giogo che ci hai imposto!
Eppure Gesรน ci ha detto che il suo giogo รจ dolce ed il suo peso leggero. ร stato leggero per padre Kolbe e Salvo dโAcquisto sostituirsi a persone sconosciute per farsi trucidare dai nazisti? Era dolce per lโesile madre Teresa trarre fuori dalle fogne di Calcutta i poveri moribondi per portarli a morire in pace a casa sua? ร stato facile per il figlio di Vittorio Bachelet perdonare gli uccisori del padre?
Non lo so se รจ stato leggero, dolce e facile, perchรฉ nella mia vita ancora non sono stato posto di fronte a scelte simili, e spero non mi capiti mai, perรฒ se sono cristiano e credo in Gesรน, devo fidarmi di lui che, di certo, non andava a raccontare bugie.
i, ecco il segreto della nostra fede. Quando Gesรน pronunciรฒ il famoso detto ยซรจ piรน facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dioยป, quelli che ascoltavano dissero: ยซAllora chi potrร essere salvato?ยป. Gesรน rispose: ยซCiรฒ che รจ impossibile agli uomini, รจ possibile a Dioยป. Quindi รจ possibile amare lโimmigrato, il povero, il nemico; รจ possibile perdonare tutte le offese, sia perchรฉ altri ci sono riusciti (agli esempi di cui sopra potrei aggiungerne centinaia), ma soprattutto perchรฉ ce lo chiede Lui che รจ assolutamente degno di fiducia.
E che questo ยซgiogoยป sia dolce lo possiamo leggere negli occhi di chi ama veramente Dio e, con lui, il prossimo: gli occhi della monaca di clausura che passa le giornate a pregare / amare Dio; quelli di tanti laici, preti, religiosi che si spezzano per accogliere, aiutare, nutrire, vestire; quelli di chi riesce a perdonare una grande offesa. Sono occhi belli, lucenti, dai quali traspare la vera gioia. Provare per credere!
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A cura di Don Mariano Landini per Toscana Oggi
