ENTRO IN PREGHIERA
Trovo la pace. Penso che mi sto mettendo alla presenza del Signore. Chiedo ciรฒ che mi serve oggi per la mia vita spirituale. Invoco lo Spirito Santo con la preghiera:
Dio nostro,
Padre della luce,
tu hai inviato nel mondo la tua Parola
attraverso la legge, i profeti e i salmi,
e negli ultimi tempi
hai voluto che lo stesso tuo Figlio,
Parola eterna presso di te,
facesse conoscere a noi te, unico vero Dio:
manda ora su di noi lo Spirito Santo,
affinchรฉ ci dia un cuore capace di ascolto,
tolga il velo ai nostri occhi
e ci conduca a tutta la veritร .
Te lo chiediamo per Cristo,
il Signore nostro benedetto nei secoli dei secoli. Amen.
_ (Bose)_
Cerco la pace, mi concentro sul fatto che sto per incontrare il Signore, chiedo perdono dei miei peccati e mi dispongo a perdonare di cuore il male subito. Chiedo al Signore una grazia che sento particolarmente importante per la mia vita spirituale.
LEGGO IL TESTO
Leggo il brano con calma, lo rileggo. Mi soffermo su ciรฒ che piรน mi colpisce. Ripeto la frase o lโespressione che sembra parlare oggi a me. Cerco di immaginare la scena, e immagino me stesso nella scena. Ascolto ciรฒ che provo, le consolazioni che nascono e le desolazioni.
Dal Vangelo secondo Matteo 21,28-32
In quel tempo, Gesรน disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: ยซChe ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: โFiglio, oggi vaโ a lavorare nella vignaโ. Ed egli rispose: โNon ne ho vogliaโ. Ma poi si pentรฌ e vi andรฒ. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: โSรฌ, signoreโ. Ma non vi andรฒ. Chi dei due ha compiuto la volontร del padre?ยป. Risposero: ยซIl primoยป. E Gesรน disse loro: ยซIn veritร io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti cosรฌ da credergliยป.
COSA DICE IL TESTO
Posso leggere il breve commento oppure guardare il video allegato
Non รจ difficile da immaginare il primo figlio: ribelle, polemico, scostante. Risponde al padre in modo molto netto eโฆ irritante. Il secondo figlio invece ce lo immaginiamo composto, educato, sempre rispettoso dellโetichetta. E risponde al padre come ci si aspetterebbe da un bravo ragazzo.
Eppure le reazioni sono sorprendenti: il primo figlio, dopo aver risposto male, si pente e va nella vigna a lavorare. Il secondo invece non ci va. Facendo un poโ forza al vangelo, verrebbe da immaginare la prosecuzione del testo. Quasi sicuramente il secondo figlio lo immaginiamo con una giustificazione piรน che valida per il suo rifiuto: un impegno, una urgenza. Oppure forse confesserebbe la sua dimenticanza senza grossi problemi, con tanto di scuse; ma nella vigna non ci andrebbe. Il Dio rivelato da Gesรน non sembra molto amante delle etichette umane e dei protocolli di buone maniere. Si incarna nellโumanitร reale, non quella edulcorata dalle etichette, dagli abiti e dai titoli. Sembra piรน interessato al fatto che nel cuore si accenda una passione piรน che alle nostre abilitร di difenderci dalle richieste della vita.
Per due volte nel testo si cita il pentimento. Non รจ il senso di colpa, รจ proprio unโaltra cosa. Il pentimento ti scuote e ti consola insieme: realizzi che nella tua vita hai provato a difenderti da una relazione importante e decidi di darle spazio. Colui che si pente รจ lโuomo che realizza simultaneamente chi รจ Dio e chi รจ lui stesso. E decide che non vuole vivere senza il Signore. Si puรฒ essere uomini che rispettano ogni etichetta religiosa, ma ci si รจ mai pentiti davvero. Forse non รจ possibile vivere la fede senza essere un poโ sporchi, un poโ feriti, un poโ scomposti. Qualche urla scomposta non รจ segno di una fede morta, ma di un cuore vivo. Cโรจ piรน da temere quando lโunica espressione della fede sono i fiori ben ordinati sullโaltare, i canti con le pause giuste dei salmi, le casule perfettamente abbinate con il conopeo. Tutte cose che vanno bene, se non sono le uniche.
COSA MI DICE IL TESTO?
Cerco di applicare alla mia vita quanto letto e meditato. Posso farmi aiutare dalle domande che seguono, oppure da altre che sono sorte durante la preghiera
1) Quali sono i momenti della mia vita in cui ho realizzato la presenza di Dio e la mia realtร e mi sono pentito, per cambiare rotta?
2) Mi infastidiscono le scompostezze, le ruviditร , i disordini della vita o so leggere dentro lโazione di Dio che porta al pentimento e alla conversione?
COLLOQUIO
Termino rivolgendomi al Signore, esprimendo quello che piรน mi sta a cuore, parlando con lui da amico a amico, da figlio a Padre.
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