<<Ed ecco una donna Cananรจa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: “Pietร di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia รจ crudelmente tormentata da un demonio”. Ma egli non le rivolse neppure una parola>>.
Per dialogare bisogna essere almeno in due. Ma cosa accade quando solo uno parla e l’altro non risponde? Molto spesso si smette anche di parlare perchรฉ ci sembra completamente inutile continuare a dialogare avendo di fronte un muro di gomma. A volte nella preghiera si ha la medesima sensazione ben descritta nel Vangelo di oggi: ci sembra di essere solo noi a parlare e di trovare dall’altra parte solo silenzio. Per questo con il tempo smettiamo di pregare, e preferiamo ragionare da soli e tenerci dentro le cose. Ma รจ proprio la donna Cananรจa del Vangelo di oggi che ci indica la via d’uscita.
Ella invece di andarsene, continua ostinatamente a rimanere davanti a Gesรน e a pregarlo: <<Ma quella venne e si prostrรฒ dinanzi a lui dicendo: “Signore, aiutami! “. Ed egli rispose: “Non รจ bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini”. “ร vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni”. Allora Gesรน le replicรฒ: “Donna, davvero grande รจ la tua fede! Ti sia fatto come desideri”. E da quell’istante sua figlia fu guarita>>.
ร la sua ostinazione che la porta a vedere la sua preghiera ricambiata. Prima sperimenta il silenzio, poi Gesรน parla ma dice a lei cose che non sono rassicuranti ma dolorose, infine approfondisce talmente tanto il motivo per cui รจ lรฌ fino a strappare a Gesรน non solo la grazia ma uno dei complimenti piรน belli del Vangelo: <<Donna davvero grande รจ la tua fede>>.
La preghiera รจ quindi l’ostinazione con cui preghiamo nonostante il silenzio, la percezione negativa, e l’umiltร con cui lasciamo che essa ci conduca alla radice vera di quello che domandiamo. Gesรน non definisce in nessun altro modo la qualitร della preghiera se non attraverso l’ostinazione di pregare nonostante tutto
Commento del 2020. AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK | FONTE: Amen โ La Parola che salva



