โErode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodรฌade, moglie di suo fratello Filippo, perchรฉ lโaveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: ยซNon ti รจ lecito tenere con te la moglie di tuo fratelloยป. Per questo Erodรฌade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perchรฉ Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nellโascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieriโ.
La vicenda di Giovanni Battista รจ una vicenda che costantemente si ripete nella storia. Chi dice ad alta voce una veritร scomoda per il sistema, sistematicamente viene fatto fuori. Ancora oggi ci sono regimi che fanno sparire giornalisti, missionari, medici, politici che usano il metodo del Battista. Per non parlare poi di quella subdola forma di eliminazione che รจ la gogna mediatica, cioรจ il gettare fango addosso affinchรฉ la persona in questione sia screditata dallโopinione pubblica.
Verrebbe da dirci pacatamente che forse sarebbe decisamente meglio farsi i fatti propri. Ma questa forma di discrezione prende il nome di omertร ed รจ la politica preferita dalla mafia. Nessuno di noi vorrebbe avere la testa tagliata, e credo che nemmeno Giovanni Battista ne fosse entusiasta. Ma ci sono momenti in cui dobbiamo decidere se vivere da complici o morire da onesti.
Arriva il giorno in cui non possiamo rimanere in silenzio, ma dobbiamo gridare con tutto noi stessi ciรฒ che sappiamo essere vero e giusto. Dobbiamo ricordarci che non si puรฒ piacere a tutti ma che inevitabilmente quando si dice qualcosa di vero si suscita lโodio di chi vive contro quella veritร . E si aggiunga anche la persecuzione che viene da quelli che dovrebbero essere dalla nostra parte ma che magari sono accecati dallโinvidia e per questo diventano anchโessi unโulteriore mortificazione.
La via del Battista รจ una via dove molte volte si sperimenta la solitudine. Ma Dio non ci lascia mai veramente soli. Possa allora darci la forza di non avere troppa paura.
Fonte: fede 2.0
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK


