“Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerร nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieli”.
Di persone che si riempiono la bocca senza mai fare niente รจ pieno il mondo, e molto spesso noi ne ingrossiamo le fila. Parlare รจ uno dei modi che noi usiamo per non metterci in gioco. Parliamo talmente tanto di ciรฒ che sarebbe giusto fare che alla fine ci convinciamo che lo abbiamo anche fatto. Ma c’รจ un grande abisso tra le parole e i fatti.
Il cristianesimo รจ il tentativo di rendere fatto ciรฒ che si ascolta. E volutamente ho usato la parola tentativo, perchรฉ molto spesso non ci riusciamo. Ma poco importa perchรฉ il Signore ci ha chiesto di provarci sempre e non ci ha mai imposto di riuscirci per forza. In questo senso non dovremmo mai scoraggiarci.
Non dovremmo mai indietreggiare davanti ai nostri fallimenti. C’รจ qualcosa di peggiore dei nostri fallimenti, e cioรจ la nostra mancanza di tentativi.
Chi vive senza mai mettere in pratica e limitandosi solo a mille ragionamenti e parole (‘รจ simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande”. Penso che l’immagine che Gesรน fornisce renda bene l’idea di che rischio corriamo quando la nostra fede si limita solo ad accumulare cose capite, idee chiare e ragionamenti convincenti.
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Ma รจ anche bello pensare che questa chiarezza scomoda con cui Gesรน parla, suscita nella gente un senso di stima. “Quando Gesรน ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร e non come i loro scribi”,
Noi sacerdoti innanzitutto, ma ogni cristiano, corriamo il rischio di voler risultare sempre popolari tanto da annacquare il vangelo fino al punto da renderlo un ‘insopportabile melassa. Gesรน era stimato perchรฉ chiamava le cose per nome, anche quando far questo era politicamente scorretto.
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La casa costruita sulla roccia e la casa costruita sulla sabbia.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 7, 21-29
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon chiunque mi dice: โSignore, Signoreโ, entrerร nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: โSignore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demรฒni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?โ. Ma allora io dichiarerรฒ loro: โNon vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate lโiniquitร !โ.
Perciรฒ chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarร simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchรฉ era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarร simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grandeยป.
Quando Gesรน ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร , e non come i loro scribi.
Parola del Signore.
