don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 26 Settembre 2019

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Chi ha la coscienza sporca non vive una vita serena, perchรฉ per quanto possa sembrare che con la violenza, la prepotenza, e la forza si ottiene tutto, la veritร  รจ che chi si mette contro la propria coscienza vive in una latente e difensiva paura, e proprio per questo vede sempre e solo nemici da cui difendersi e pericoli a cui scampare.

Questo lo sapeva bene Erode: <<Intanto il tetrarca Erode sentรฌ parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perchรฉ alcuni dicevano: “Giovanni รจ risuscitato dai morti”, altri: “รˆ apparso Elia”, e altri ancora: (‘รˆ risorto uno degli antichi profeti” La confusione regna sovrana lรฌ dove opera il male, perchรฉ non si ha mai la capacitร  di vedere lรฌ dove opera il buio.

Se certe volte il nostro giudizio e la nostra capacitร  di discernere รจ in preda alla confusione, forse รจ perchรฉ dovremmo innanzitutto prendere distanza dal buio che abbiamo cercato o che abbiamo subito e che la teologia chiama “esperienza del peccato”. Infatti un autentico discernimento nasce da una autentica riconciliazione. Solo dopo che hai rotto con le tenebre puoi anche sperare di vedere qualcosa. Voler fare discernimento e rimanere invischiati in situazioni di peccato significa non venirne mai a capo. <<Ma Erode diceva: “Giovanni l’ho fatto decapitare io; chi รจ dunque costui, del quale sento dire tali cose?”. E cercava di vederlo>>.

รˆ bello perรฒ pensare che nonostante la situazione strutturalmente sbagliata di Erode, egli conservi un desiderio di voler vedere Gesรน. Forse sarร  stata solo paura o curiositร , ma sta di fatto che dentro di lui c’รจ il desiderio di volerlo vedere.

Credo che sia cosรฌ nel cuore di ogni uomo. Infatti anche nella persona piรน lontana, piรน incattivita e piรน corrotta, si trova traccia di un simile desiderio. Il Vangelo racconta spesso storie cosรฌ. Zaccheo ne รจ una molto simile. Di certo perรฒ รจ un’indicazione per noi: non c’รจ situazione della vita, seppur sbagliata, che possa sopprimere fino in fondo un desiderio di Cristo, come desiderio di senso e di significato a cui aspiriamo nonostante ciรฒ che siamo diventati.

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Commento a cura di don Luigi Maria Epicoco.

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Giovanni, lโ€™ho fatto decapitare io; chi รจ dunque costui, del quale sento dire queste cose?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9, 7-9


In quel tempo, il tetrร rca Erode sentรฌ parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perchรฉ alcuni dicevano: ยซGiovanni รจ risorto dai mortiยป, altri: ยซรˆ apparso Elรฌaยป, e altri ancora: ยซรˆ risorto uno degli antichi profetiยป.
Ma Erode diceva: ยซGiovanni, lโ€™ho fatto decapitare io; chi รจ dunque costui, del quale sento dire queste cose?ยป. E cercava di vederlo.

Parola del Signore

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