don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 21 Settembre 2022

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รˆ interessante come il Vangelo di oggi sia raccontato dal suo stesso protagonista. Infatti il Matteo di cui si parla nel Vangelo รจ lo stesso che scrive il Vangelo e che noi oggi festeggiamo.

โ€œIn quel tempo, mentre andava via, Gesรน, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌโ€.

Colpisce la velocitร  di ciรฒ che accade. In fondo Gesรน usa una sola parola, un solo verbo:

โ€œSeguimiโ€.

E Matteo non risponde neppure con delle parole, risponde con una decisione. Questo dovrebbe ricordarci che la vera fede non รจ un ricettacolo di tantissimi ragionamenti e convincimenti. A volte la fede รจ una sola parola che Gesรน pronuncia sulla nostra vita.ย รˆ la parola decisiva. รˆ la parola che aspettavamo da anni. Chissร  da quanto tempo Matteo aspettava qualcuno che lo tirasse fuori dalla sua situazione, da quella vita che aveva scelto ma che non lo rendeva felice.

Chissร  a che parte del suo discorso interiore si รจ collocato quel verbo che lo ha fatto scattare in piedi. Di sicuro rimane come decisivo per noi ricordarci che la prova del nove della nostra fede non la si gioca su quanto abbiamo capito, maย su quanto abbiamo deciso. Chi crede deve prendere delle decisioni per la propria vita. Senza decisioni anche Gesรน che ci rivolge la sua parola รจ abbastanza inutile. Perchรฉ come ci ricorda Santโ€™Agostino:

โ€œIl Dio che ci ha fatti senza di noi, non ci salva senza di noiโ€.

Matteo quindi da quel banco delle imposte si alza e inizia quello che noi oggi chiamiamo โ€œdiscepolatoโ€. Questa parola significa una realtร  profonda e decisiva nella vita di una persona. Significa avere qualcuno da seguire. Avere una strada, avere una traccia, avere un destino.

Credere รจ smettere di vivere a caso e cominciare a vivere per un motivo.ย Con la grande differenza che questo motivo per noi รจ Qualcuno. Cristo รจ il nostro destino, รจ il nome proprio di ogni nostra vocazione qualunque essa sia. Al fondo di tutto ciรฒ che ci compie รจ nascosto Lui.

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La storia vocazionale di Matteo รจ raccontata da lui stesso in questo brano del Vangelo di oggi che celebra proprio la sua festa. Matteo รจ un โ€œmisericordiatoโ€ per usare una parola cara a papa Francesco, cioรจ รจ uno che ha incontrato Cristo al margine di una vita che sembra ormai compromessa nella fama e forse anche nel desiderio.

Gesรน passa e lo chiama senza mettere nessuna condizione preventiva. E colpisce anche la velocitร  di come risponde a questo appello, quasi a suggerirci che quando si incontra qualcosa di vero non bisogna mai tergiversare davanti ad esso. Matteo fa esperienza di una di quelle caratteristiche che fanno innervosire sempre il fariseo che ci abita, la gratuitร . […] Continua a leggere qui.

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK