don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 19 Ottobre 2022

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โ€œSe il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perchรฉ il Figlio dell’uomo verrร  nell’ora che non pensateโ€.

Potrebbe sembrare una paura che suscita paura quella che ci viene rivolta nel Vangelo di oggi. Ma in realtร  Gesรน ci aiuta a fare solo un bagno di realismo. Allontaniamo spesso lโ€™idea della morte, pensiamo che essa esiste ma che in fondo non ci riguarda.

Eppure il Vangelo non vuole lasciarci in compagnia dellโ€™angoscia di morte ma vuole che consideriamo la nostra vita a partire da questo dato certo, e cioรจ che รจ un viaggio e che ha un termine. Questa consapevolezza ci ridimensiona e fa cadere molte cose inutili per cui ci impuntiamo o per cui viviamo.

Quando hai qualcosa in questa vita non sei fortunato, ne sei solo infinitamente responsabile. La salute, una casa, lโ€™intelligenza, degli amici, dei talenti, tutte queste cose Dio ce le dร  non come proprietร  privata ma come custodia, anzi come amministratori che sanno far fruttificare, gestire a favore di tutti, conservare perchรฉ nulla vada perduto. Il padrone ultimo non รจ lโ€™ โ€œioโ€, ma โ€œDioโ€.

Vivere la vita come proprietร  privata รจ solo illudersi che il vero โ€œproprietarioโ€ alla fine non tornerร โ€ฆ eppure tornerร  e domanderร  conto della fiducia che aveva riposto in ciascuno di noi il giorno che ci diede la vita, che ce la consegnรฒ nelle nostre mani, che la rischiรฒ mettendola in balia della nostra pochezza. La memoria di ciรฒ ci rende prudenti, non paurosi.

โ€œIl servo che, conoscendo la volontร  del padrone, non avrร  disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร  molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร  fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร  poche. A chiunque fu dato molto, molto sarร  chiesto; a chi fu affidato molto, sarร  richiesto molto di piรนโ€.

Eโ€™ interessante che tutto questo discorso sia fatto ai discepoli, e a Pietro soprattutto. Infatti รจ lui che chiede spiegazioni, e a lui Gesรน risponde inchiodandolo in un dono esigente.

Fonte: nellaparola.it

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Che cosโ€™รจ la vigilanza? Gesรน la spiega con un immagine suggestiva ed efficace: โ€œSappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perchรฉ il Figlio dell’uomo verrร  nell’ora che non pensateโ€.

Detto cosรฌ potrebbe sembrare che Gesรน voglia far leva sulla paura della morte per suscitare in noi lโ€™ansia dellโ€™attesa, ma in realtร  ci sta suggerendo un modo per vivere sempre aggrappati allโ€™essenziale: scegli e vivi come se fosse lโ€™ultima cosa che farai! Un simile ragionamento innanzitutto ci farebbe capire che molte cose che facciamo sono delle perdite di tempo. In secondo luogo pensare in questo modo significa smettere di rimandare ciรฒ che conta. […] Continua a leggere qui.

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK