<<Gesรน passรฒ tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano. Ciรฒ vedendo, i farisei gli dissero: “Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non รจ lecito fare in giorno di sabato”>>.
La pericolosa politica del formalismo la si puรฒ combattere tranquillamente con un formalismo piรน petulante. Ma questo gioco al massacro fa vincere solo chi usa di piรน la retorica. E Gesรน usando le stesse armi dei farisei li mette al muro. Ma la veritร รจ un’altra e Gesรน la dice alla fine del Vangelo di oggi: <<Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa. Perchรฉ il Figlio dell’uomo รจ signore del sabato>>.
Ciรฒ che vince il formalismo non รจ la retorica ma la misericordia. Se le regole diventano piรน importanti delle persone allora quelle regole non danno piรน gloria a Dio. Se il sabato รจ piรน importante della sofferenza di una persona allora quel sabato non รจ piรน sacro ma abominevole. Una religione che diventa disumana non รจ piรน una religione ma un’ideologia.
C’รจ un primato del cuore che non bisogna mai dimenticare. E quando parlo di primato del cuore non sto parlando del primato dei sentimenti, ma del primato di quella parte di noi dove la veritร la si incontra e la si propone senza deturpare il volto del fratello. Se scendessimo piรน nel cuore che nella sola testa o nella sola pancia, ci accorgeremmo di come in nome di Dio giustifichiamo una serie di bestialitร che con lui non hanno nulla a che fare.
Il moralismo e il sentimentalismo sono due opposti che si assomigliano. Non il dito puntato, nรฉ il “volemose bene)’ ย danno culto a Dio, ma la misericordia. E la misericordia รจ la capacitร di saper mettere il proprio cuore nella miseria delle persone. Saper amare nella miseria di un errore, di una caduta, di una fragilitร . Amare per rialzare, per guarire, per riscattare. Amare per rendere possibile anche una relazione con Dio autentica.
- Pubblicitร -
Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.
Il Figlio dellโuomo รจ signore del sabato.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12, 1-8
In quel tempo Gesรน passรฒ, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
Vedendo ciรฒ, i farisei gli dissero: ยซEcco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non รจ lecito fare di sabatoยป.
Ma egli rispose loro: ยซNon avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrรฒ nella casa di Dio e mangiarono i pani dellโofferta, che nรฉ a lui nรฉ ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vรฌolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi รจ uno piรน grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perchรฉ il Figlio dellโuomo รจ signore del sabatoยป.
Parola del Signore.
