don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 16 Agosto 2022

1401

โ€œEโ€™ piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioโ€.

Frase del vangelo molto famosa quella del passo di oggi, ma forse anche molto fraintesa. Chi รจ un ricco? Ci verrebbe da dire che un ricco รจ uno che ha molte cose. E in parte รจ vero. Ma la vera definizione di ricco dovrebbe essere questa: ricco รจ chi non ha bisogno. Povero invece รจ chi ha bisogno. Quando si arriva a credere di non aver bisogno degli altri, di Dio, dellโ€™amore, di una speranza grande, di un amico, allora noi ci comportiamo come ricchi, e per uno cosรฌ non รจ facile salvarsi.

Finchรฉ non riprendiamo confidenza con il fatto che noi siamo innanzitutto bisogno, e quindi siamo essenzialmente tutti poveri, allora non potremmo nemmeno accogliere il regno di Dio nella nostra vita. Perchรฉ Dio dร  lโ€™acqua a chi la chiede e non a chi pensa di essere giร  dissetato. Non dobbiamo passare la vita ad addomesticare i nostri bisogni ma ad accoglierli con umiltร .

Noi non possiamo fare a meno degli altri, non possiamo fare a meno dellโ€™amore, non possiamo fare a meno di Dio, non possiamo fare a meno di tantissime cose e prima ce ne accorgiamo, prima le accogliamo. Chi basta a se stesso รจ giร  allโ€™inferno ma ancora non lo sa. Era il sogno di Satana, emanciparsi da tutto e soprattutto da Dio pensando cosรฌ di essere libero.

Tranne poi accorgersi che la felicitร  รจ sapersi amati e non fare a meno dellโ€™amore. Ci verrebbe da domandarci allora perchรฉ molti santi nello scegliere la povertร , lโ€™hanno intesa anche come povertร  dalle cose materiali. Hanno fatto ciรฒ perchรฉ dietro il possesso delle cose cโ€™รจ la tentazione di pensare che bastino esse a riempire il nostro bisogno di felicitร , quando invece mai le cose possono fare questo.

Motivo per cui รจ meglio prendere distanza dalle cose per non trovarsi succubi di questa menzogna, poichรฉ capita troppo spesso che sono le cose a possedere noi e non invece noi le cose. Meglio quindi provare un poโ€™ di fame e ricordarsi di essere liberi, che essere satolli e fondamentalmente succubi del mondo.

Commento del 2018 – Fonte: Fede 2.0

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK