Anche Gesรน ogni tanto ha incontrato delle persone che lo hanno lasciato a bocca aperta. Sono quelle persone che contravvenendo tutte le solite abitudini di fede, mostrano una fiducia nei suoi confronti libera da tutte quelle condizioni contrattuali con cui siamo soliti credere. Anche senza rendercene conto, mettiamo sempre delle clausole che suonano un poโ cosรฌ: โSe ci sei batti un colpoโ.
Ma nel vangelo di oggi Gesรน incrocia la fede di un centurione romano che pare avere una fiducia tale nei suoi confronti che gli fa dire espressamente: โSignore fai ciรฒ che pensi essere il meglio, e fallo senza nemmeno che ce ne accorgiamoโ. Infatti Gesรน, allertato della presenza di un malato a casa di questo centurione, si stava giร recando lรฌ per guarirlo: โNon era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandรฒ alcuni amici a dirgli: โSignore, non disturbarti! Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi sono ritenuto degno di venire da te; ma diโ una parola e il mio servo sarร guaritoโโ.
Ecco una fede che non cerca segni, conferme, rassicurazioni. Ecco una fede che si fida al punto di dire a Gesรน: โNon sono nemmeno degno che tu venga, basta che tu lo dica, che tu lo voglia, e sono certo che tutto cambierร โ. Gesรน, per questโuomo, riserva uno dei complimenti piรน belli del Vangelo: ยซIo vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede cosรฌ grande!ยป.
La pericolositร del contrario sta in un fatto molto semplice: una fede che cerca costantemente dei segni รจ destinata a durare tanto quanto il segno. Infatti appena il segno verrร meno finirร anche la fede. Ma la fede non รจ la somma di segni straordinaria, ma una fiducia in Qualcuno che non di rado non dร nessun segno e chiede solo di continuare a fidarci di Lui.
Anche Gesรน รจ passato attraverso lโassenza di segni e di rassicurazioni. Sulla Croce Gesรน si รจ sentito abbandonato, solo, eppure ha continuato a fidarsi. Credere รจ aver fede proprio in assenza di segni, quando ci si sente atei e invece si sta diventano credenti.
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โIl servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciรฒ, avendo udito parlare di Gesรน, gli mandรฒ alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servoโ. Ai tempi di Gesรน i servi sono come โoggettiโ, eppure questโuomo manifesta un cuore controcorrente.
Egli ama chi normalmente viene solo sfruttato e puรฒ essere tranquillamente sostituito. A un uomo con un cuore cosรฌ Gesรน non puรฒ negargli nessun miracolo, soprattutto perchรฉ a questa apertura interiore egli aggiunge anche una professione di fede: mi fido di te anche se non vedrรฒ nessun segno!
Ecco il vero miracolo: incontrare un uomo cosรฌ: โAll’udire questo Gesรน restรฒ ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: ยซIo vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede cosรฌ grande!ยป. […] CONTINUA A LEGGERE QUI.
Fonte: Fede 2.0
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco | PAGINA FACEBOOK



