don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 9 Maggio 2025

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Vangelo di Giovanni – Gv 6,52-59

La mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.
Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร  per me.ย 
Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร  in eternoยป.
Gesรน disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafร rnao.

Parola del Signore.

Quanto possa creare scandalo e confusione qualcuno che ti dice che devi mangiare la sua carne e bere il suo sangue per salvarti. Sembra quasi un invito a un orribile cannibalismo. Ecco perchรฉ i Giudei si domandano ad alta voce:

โ€œCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?โ€.

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Ma Gesรน non indietreggia nella Sua affermazione:

โ€œSe non mangiate la carne del Figlio dellโ€™uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giornoโ€.

รˆ San Tommaso che ci spiega la differenza. Anche lui lโ€™aveva appresa da Aristotele, ma al di lร  di chi ce ne fornisce la spiegazione, ciรฒ che conta รจ comprendere che la realtร  รจ fatta di due cose: sostanza e accidente.

La sostanza รจ ciรฒ che รจ una cosa nella sua realtร  piรน profonda. Lโ€™accidente รจ la parte esterna. Banalizzando, รจ un poโ€™ come dire che quando qualcuno vuole dire a qualcun altro che lo ama, lo abbraccia. In sostanza รจ amore, esternamente un abbraccio.

Lโ€™Eucarestia รจ la stessa cosa: in sostanza รจ realmente Gesรน, esternamente รจ pane e vino, cosicchรฉ quel pane e quel vino sono la parte esterna di una realtร  molto piรน profonda. In questo senso, noi mangiamo e beviamo realmente il corpo e il sangue di Cristo. Non simbolicamente, ma realmente.

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Perchรฉ i sacramenti sono in sostanza delle cose pur poggiandosi esternamente su alcuni segni. La cosa perรฒ che conta รจ che molto spesso dobbiamo fare lโ€™esperienza scandalosa del segno esterno.

Capitรฒ cosรฌ anche nelle aspettative del popolo eletto. La richiesta di un Messia liberatore dovette fare i conti con la realtร  di un bambino fragile, nato povero e quasi di nascosto. Eppure, quel bambino รจ il Figlio dellโ€™Onnipotente.

Se รจ Onnipotente, perchรฉ assume la forma della debolezza e della fragilitร ? Perchรฉ la potenza di Dio non รจ mai prepotenza, รจ la โ€œforza gentileโ€, direbbe Newman, di chi sa che la forza che puรฒ tutto รจ lโ€™Amore.

Ecco perchรฉ lโ€™Onnipotenzaย si manifesta nel Figlio inchiodato sulla Croce, e anche questo รจ scandalo.

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