HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 9 Aprile 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 9 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3, 7-15

โ€œTu sei maestro di Israele e non conosci queste cose?โ€

rimprovera Gesรน a Nicodemo nel Vangelo di oggi, smascherando lโ€™idea di fondo che i nostri approcci religiosi abbiano davvero la capacitร  di capire il Mistero di Dio. La veritร  รจ che se non รจ Lui a rivelarci le cose, noi rimaniamo imprigionati nei nostri schemi mentali.

Noi siamo fatti di terra. Non รจ uno sminuirci ma un sancire un rapporto profondo con la materia. Noi le cose le capiamo proprio perchรฉ sono โ€œtoccabiliโ€, sono terra. Infatti Gesรน per farsi capire deve sempre raccontare esperienze. I fatti per noi sono piรน chiari anche dei ragionamenti. Eppure in noi cโ€™รจ unโ€™apertura del cuore a forma di cielo.

Potenzialmente in noi cโ€™รจ la capacitร  di intuire cose e veritร  piรน grandi della nostra stessa esperienza: questa รจ lโ€™esperienza del senso della vita. Esso non coincide mai con una cosa o una persona, รจ sempre molto di piรน. รˆ Dio stesso. Eppure Gesรน mentre continua il suo dialogo con Nicodemo dice:

โ€œSe vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerรฒ di cose del cielo?โ€.

E ha perfettamente ragione perchรฉ vuole far capire a Nicodemo che credere in Dio non รจ innanzitutto credere nellโ€™assurdo, ma credere nella realtร  che ci circonda e lรฌ intuire che cโ€™รจ molto di piรน. Ma il nostro problema รจ stare con i piedi nella realtร  che ci circonda.

Preferiamo la nostra testa al reale e cosรฌ non capiamo nemmeno Dio. Credere significa imparare ad aprire gli occhi e non a chiuderli. Perchรฉ solo ad occhi aperti nasce in noi lโ€™intuizione che cโ€™รจ molto di piรน di quanto noi riusciamo a toccare, a vedere a immaginare.

Solo cosรฌ si intuisce la vita guardando Gesรน crocifisso su una croce. Cโ€™รจ piรน veritร  nellโ€™ ascoltare soffiare il vento durante la notte, cosรฌ come Gesรน chiede di fare a Nicodemo, che ragionare mettendo insieme concetti astratti che non riescono a contenere il mistero della vita.

รˆ paradossale, ma la piรน grande esperienza di vita spirituale si manifesta sempre come un sano realismo capace di portarci al cuore delle cose. รˆ il realismo della croce.

Fonte

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โ€œNon ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto.ย Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: cosรฌ รจ di chiunque รจ nato dallo Spiritoโ€.
Se qualcuno dovesse chiedere in che cosa consiste la vita spirituale, risponderei esattamente con le stesse parole che Gesรน usa nei confronti di Nicodemo.ย La vita spirituale รจ โ€œrinascere dallโ€™altoโ€, รจ cioรจ vedersi rivoluzionata la vita che fino al giorno prima contemplavamo dal basso, poggiata solo sui nostri ragionamenti, sui condizionamenti frutto della nostra storia, sulle cose imparate dagli altri, sulle facili conclusioni a partire da ciรฒ che ci accadeva. […] Continua a leggere qui.


Autore: don Luigi Maria Epicoco
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