don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 8 Gennaio 2023

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Cโ€™รจ un salto temporale lunghissimo che separa il Natale dalla giornata sulle sponde del fiume Giordano descritta nel vangelo di oggi. Eppure questi due eventi separati da una trentina dโ€™anni sono strettamente collegati tra di loro.

Questo collegamento รจ nella rivelazione pubblica che dal cielo discende su Gesรน mentre รจ battezzato in quelle acque come un peccatore qualunque. Eโ€™ li che inizia la sua salita verso Gerusalemme, verso il calvario, verso la croce. Eโ€™ proprio da quelle acque sporche dei peccati di tutti coloro che si erano fatti battezzare da Giovanni il Battista che Gesรน inizia il suo ministero pubblico. Ma egli ha qualcosa che lo rende diverso da tutti. Egli ha addosso un segreto che col tempo sarร  compreso da tutto il mondo. E questo segreto non รจ un super potere, nรจ un ragionamento convincente, ne’ un miracolo sensazionale da lasciar tutti a bocca aperta.

Questo segreto รจ nelle parole del Padre:ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™amato: in lui ho posto il mio compiacimentoยป. Gesรน รจ forte perchรจ si sente amato. La forza di Gesรน sta nel fatto che il Padre lo ama, si fida di Lui. Non basta che Egli ami se stesso, che sia intelligente, che abbia una buona salute, che sappia cosa fare anche nelle situazioni piรน difficili. Lโ€™unica cosa che farร  rimanere Gesรน protagonista della sua storia รจ questo Amore del Padre che si sente addosso. Senza lโ€™amore non riusciamo nemmeno ad alzarci dal letto la mattina. Se non ci sentiamo amati tutto diventa pesante, impossibile, impraticabile, grigio, triste.

Lโ€™amore รจ quella โ€œbenzinaโ€ che alimenta il viaggio della nostra vita. E questo Amore รจ contemporaneamente verticale ed orizzontale. Orizzontale perchรจ questo amore รจ fatto da chi ci sta intorno, da chi vive e condivide con noi la nostra vita. Ma รจ anche e sopratutto verticale perchรจ viene direttamente da Dio e passa attraverso quella vita concreta ma cosรฌ trasparente che รจ la vita spirituale.

Se dalla preghiera, dai sacramenti, dalla messa, dalla lettura della parola di Dio, dallโ€™adorazione, e da ogni altra cosa che riguarda la nostra fede noi non usciamo con addosso questo amore, allora cโ€™รจ qualcosa che non funziona. Lโ€™amore non ti coccola sempre. Chi ti ama a volte di consola, a volte di rimprovera, a volte ti aiuta, a volte ti corregge, ma certamente non ti lascia mai veramente solo. E anche quando senti di esserlo, il solo ricordo ti da la forza di osare comunque (come capitรฒ a Gesรน nel Getsemani e sulla croce).

Ma il vero problema sta nel trovare veramente questo amore. Per sentirsi amati bisogna fondamentalmente amare. Solo in questo dare, pian piano cominciamo anche a ricevere. Se aspettiamo di ricevere per poi dare, passeremo tutta la vita a mollo nelle acque del Giordano. Se vuoi ricevere qualcosa devi darla per primo. Questa consuetudine, questa โ€œbuona abitudineโ€, che i filosofi chiamavano โ€œvirtรนโ€ (forza), รจ lโ€™inizio del sentirsi davvero amati. Gesรน da tutto se stesso, per questo cresce in Lui il sentirsi una sola cosa con il Padre.

E questo sentirsi una sola cosa con il Padre diventa anche il motivo per continuare a dare totalmente se stesso.

Commento del 2020.