<<I farisei e gli scribi mormoravano: “Costui riceve i peccatori e mangia con loro”. Allora egli disse loro questa parabola>>. Le mormorazioni degli scribi e dei farisei nascono da un meccanismo umano comprensibilissimo che si trova in ognuno di noi: l’amore va meritato.
Se non hai meriti per essere amato รจ assurdo che qualcuno ti ami, anzi รจ ingiusto. Gesรน non vuole negare questo, non vuole dire che il Suo amore รจ giusto, ma vuole spiegare che l’ingiustizia del Suo amore risponde a una giustizia piรน grande. ร la gioia che prova nell’amare ciรฒ che sembra essere ormai perduto. Per questo racconta due storie limite per concludere che in entrambi i casi “c’รจ piรน gioia”.
La prima storia รจ quella di una pecora che si perde, e che il pastore va a cercare come se fosse l’unica, la piรน importante. Lascia da parte le novantanove pur di trovare quell’unica pecora. Si incontra l’amore solo quando si incontra qualcuno che ti ama come se tu valessi tutto, piรน degli altri, piรน di ogni altra cosa. Solo quando ti senti prediletto senti che l’amore ti salva. L’amore che ama tutti allo stesso modo non รจ amore che ti cambia la vita. Incontrare Gesรน significa incontrare un amore di predilezione. Un amore che ti dice: tu non sei come gli altri.
La seconda storia racconta di una donna che perde una moneta e finchรฉ non la ritrova non smette di cercarla: ยซE dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perchรฉ ho ritrovato la dramma che avevo perdutaยป. ร l’esperienza dell’ostinazione dell’amore. ร l’amore che non si arrende davanti alla tua infelicitร . ร l’amore che non ti lascia anche quando tutti ti hanno lasciato e forse anche tu non ci speri piรน. ร l’amore che non รจ appagato finchรฉ non ti trova. Il finale perรฒ รจ comune: <<Cosรฌ, vi dico, c’รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte>>.
Convertirsi significa lasciarsi raggiungere da questo amore. Non รจ meritarsi l’amore ma lasciare che l’amore ci cambi fino a stravolgere anche le nostre scelte sbagliate.
- Pubblicitร -
Commento di don Luigi Maria Epicoco.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 15, 1-10
ย
In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป.
Ed egli disse loro questa parabola: ยซChi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trova? Quando lโha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perdutaโ. Io vi dico: cosรฌ vi sarร gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, piรน che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoโ. Cosรฌ, io vi dico, vi รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converteยป.
Parola del Signore
