ร guardando la gente, e i bisogni reali delle persone che Gesรน dice questo: <<La messe รจ molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!>>.
La richiesta di operai del vangelo non nasce in astratto, ma nasce sempre a partire dallo sguardo di compassione che Gesรน ha sul popolo. Ogni nostra vocazione non รจ mai fine a sรฉ stessa. Gesรน chiede qualcosa a noi non solo per realizzare la nostra vita ma per prendere sul serio il bisogno di qualcun altro. In questo modo nessuno puรฒ dire di bastare a se stesso, e ha bisogno che qualcuno gli voglia bene, lo ascolti, lo ami, se ne prenda cura. Nessuno puรฒ darsi ย da solo ciรฒ che di importante si trova nella vita.
In questo senso per aiutare me stesso devo semplicemente lasciarmi aiutare, e allo stesso tempo essere disposto ad aiutare qualcun altro a mia volta. Per un prete questo รจ chiaro soprattutto in un momento specifico, l’esperienza del peccato. Un prete ha il potere di sciogliere dal male, dal peso di un peccato o di una colpa, ma non puรฒ assolversi da solo, non puรฒ darsi da solo il perdono, nemmeno se รจ il Vicario di Cristo. La mia vocazione non รจ finalizzata alla mia soddisfazione ma al bene del mio fratello.
E il mio bene รจ affidato a sua volta alla responsabilitร del mio fratello. Un uomo non ama la sua donna per se stesso, ma lascia che la sua vita possa essere spesa per lei, perchรฉ sa che lei ha il compito di donare la sua vita per lui. “Chiamati a sรฉ i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d’infermitร ”.
Il potere insito nella chiamata ad essere cristiani รจ sempre un potere che ha come scopo la liberazione e la guarigione da tutto ciรฒ che blocca la vita, che la costringe in una sosta di infelicitร , che la inchioda a una disperazione. Incontrare un operaio del vangelo significa incontrare qualcuno che ti aiuta a far ripartire la vita e che aumenta esponenzialmente la possibilitร della tua libertร .
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Commento di don Luigi Maria Epicoco.
