don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 31 Luglio 2023

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Gesรน continua nel racconto del Vangelo a spiegare nella maniera piรน efficace a che cosa si puรฒ paragonare il regno dei cieli.

ยซIl regno dei cieli si puรฒ paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso รจ il piรน piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, รจ piรน grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi ramiยป.

Le immagini che Gesรน usa sono necessarie per motivo molto semplice. In realtร  il regno dei cieli รจ invisibile. Ma il suo essere invisibile non significa che non esiste. Infatti ci accorgiamo che esiste dalle sue conseguenze, dai suoi effetti. Cosรฌ il granello di senape che รจ concretamente un piccolissimo seme, puรฒ diventare lโ€™origine di un albero affidabile su cui anche gli uccelli possono ripararsi.

A un occhio superficiale nessuno darebbe peso e importanza a quel seme, ma poi nei fatti rivela qualcosa di imprevedibile. รˆ cosรฌ anche per la fede: puรฒ sembrare insignificante nei sui gesti, nel suo esserci nella vita di una persona, ma nelle circostanze piรน avverse si rivela come una presenza affidabile che fa la differenza.

Oggi la liturgia ricorda Santโ€™Anna e San Gioacchino, nonni di Gesรน. Sembra che la provvidenza attraverso questo Vangelo ci indichi ad esempio proprio nella marginalitร  della vecchiaia dei nonni una presenza affidabile che fa la differenza in una famiglia. I nonni infatti, quando funzionano con la loro umanitร , riescono a ridimensionare le situazioni, a sostenere, a incoraggiare, a riempire di tenerezza.

Il mondo li considera inutili perchรฉ giudica sulla produttivitร  o meno delle persone, ma agli occhi di Dio e dellโ€™esistenza concreta delle persone sono piรน che importanti. Anche nei loro gesti e nel loro esserci si manifesta lโ€™invisibile ma concreta presenza del regno di Dio in mezzo a noi che fermenta come il lievito nella pasta:

ยซIl regno dei cieli si puรฒ paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perchรฉ tutta si fermentiยป.

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Per descriverci il regno di Dio Gesรน usa nel Vangelo di oggi due suggestive immagini: un granellino di senape e una manciata di lievito. Che significato hanno concretamente nella nostra vita? Siamo abituati a pensare che ciรฒ che vale coincide con lโ€™ostentazione delle grandi cose. Pensiamo che la vita valga per delle grandi imprese che in qualche modo dovremmo compiere cosรฌ da legare il nostro nome a qualcosa che rimanga nel tempo, ma Gesรน ci insegna che le cose che restano e su cui si fonda lโ€™affidabilitร  della vita stessa, sono le piccole cose. Basta vedere ciรฒ che tiene in piedi una relazione di amore: in realtร  essa non รจ fatta di cose eclatanti ma di piccole attenzioni quotidiane. […] Continua a leggere qui.


โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di:  โœ Mt 13,31-35

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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