don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 30 Aprile 2020 – Gv 6, 44-51

- Pubblicitร  -

ยซNessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giornoยป.

Nella dinamica della fede a volte dimentichiamo questa indicazione che dร  Gesรน nel Vangelo di oggi. Cercare Dio non รจ uno sforzo che alla fine ce lo fa trovare, ma รจ ricordarsi che se noi stiamo cercando lui, lui sta cercando noi prima che noi stessi potessimo averne consapevolezza. Tutto quello che viviamo nel nostro desiderio รจ giร  anticipato da lui.

Dovremmo quasi dire che i nostri desideri sono l’eco di ciรฒ che lui ha giร  fatto. Se desideriamo incontrarlo, significa che lui si รจ giร  messo a cercarci. Se desideriamo amarlo, significa che lui ci ha giร  amato per primo. Se desideriamo pregare, significa che lui ci ha giร  supplicati per primo. Il nostro Dio non รจ “un motore immobile” come direbbe Aristotele.

Il nostro Dio รจ un Dio che ci viene incontro, che prende per primo l’iniziativa, che compie ciรฒ che domanda. La fede รจ un dono. Solo dopo questo dono possiamo anche fare la scelta di dire di sรฌ e di no. La fede non รจ l’esperienza di un self service dove ognuno si sceglie ciรฒ che vuole. La fede รจ come l’amore, lo si puรฒ solo riconoscere, non lo si puรฒ stabilire a tavolino. In questo senso pensare a Dio come il primo vero protagonista significa liberarci da quell’immagine che ce lo fa percepire sempre fermo e impassibile, in attesa che noi facciamo qualcosa.

A lui interessiamo fino al punto che ci รจ corso incontro mandandoci suo Figlio. Gesรน รจ il modo con cui Dio ha preso l’iniziativa dell’amore e ci ha tolto il giogo della Legge che ci aveva convinto tutti che bastava sottostare a una tecnica per vedersi anche felici. Siamo felici solo se ci accorgiamo che qualcuno ci ama anche se non abbiamo le carte in regola. Che qualcuno ci ama contro tutto e contro tutti. Che qualcuno ci ama anche se noi non vediamo nulla di amabile in noi stessi. <<Se uno mangia di questo pane vivrร  in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondo>>. Se uno mangia un amore cosรฌ, vive per davvero.

- Pubblicitร  -


AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
FONTE:
SITO WEB
CANALE YOUTUBE

PAGINA FACEBOOK

INSTAGRAM

TWITTER

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...