don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 29 Settembre 2023

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Nella festa dei Santi Arcangeli la liturgia ci fa leggere il primo dialogo che Gesรน ha con Natanaele in cui non solo porta alla luce la veritร  del suo cuore ma fa riferimento a unโ€™immagine misteriosa in cui sono citati proprio gli angeli:

ยซIn veritร , in veritร  vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomoยป.

Lungi da me volermi addentrare in una riflessione sullโ€™angelologia, ma vorrei approfittare di questa festa per dire qualcosa proprio del modo ordinario attraverso cui Dio agisce nella vita di ognuno di noi. Lโ€™idea errata รจ quella di immaginarci Dio come qualcuno essenzialmente fuori dalla realtร . Gesรน afferma che sarร  proprio lui, invece, a diventare un ponte tra il cielo e la terra.

Attraverso Gesรน si โ€œsale e si scendeโ€. Ma questo cosa significa in termini esistenziali? Fare esperienza di Dio significa fare esperienza di una novitร  che introduce nella vita un senso nuovo, che รจ tale non solo perchรฉ รจ inedito ma perchรฉ ha il potere di dare significato a tutte le cose. Lโ€™annuncio di questo senso nuovo che cambia la nostra vita รจ rappresentato da Gabriele.

Ma lโ€™esperienza di Dio รจ anche lโ€™esperienza di essere presi sul serio nella nostra debolezza. Ognuno di noi ha bisogno che qualcuno lo curi nelle proprie ferite e non che lo giudichi. Questa modalitร  compassionevole e lenitiva รจ rappresentata da Raffaele. Infine ognuno di noi nel rapporto con Dio deve potersi sentire al sicuro da tutto ciรฒ che รจ contro di noi, dal male, cioรจ da colui che non solo vuole cancellare un senso e ferirci, ma che piรน di tutti vorrebbe frantumare la convinzione di essere amati.

Questa particolare protezione รจ rappresentata da Michele.

Fonte

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โ€œIn veritร , in veritร  io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dellโ€™uomoโ€. Con questa immagine suggestiva che Gesรน consegna a Natanaele, il vangelo di oggi ci fa fare memoria degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Nella nostra societร  allenata al fantasy e alle realtร  virtuali, parlare di angeli significa evocare personaggi che non hanno nulla a che vedere con la realtร  vera ma che abitano quella realtร  aumentata alla maniera forse dei pokemon. Eppure se possedessimo un microscopio spirituale ci accorgeremmo che da vicino la realtร  รจ abitata anche da forze non immediatamente visibili, ma che collegano come una rete invisibile il cielo e la terra. […] Continua a leggere qui.


โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di:  โœ Gv 1,47-51

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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