AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โฌ
Leggi il brano del Vangelo di โ Mt 8, 18-22
A che cosa ci serve Dio? Sembra brutto formulare cosรฌ questo interrogativo ma forse una domanda cosรฌ diretta puรฒ smascherare quello che sovente cโรจ al fondo del nostro credere: semplice bisogno di sentirci rassicurati. Forse รจ il medesimo motivo che anima lo scriba che per primo si avvicina a Gesรน nel Vangelo di oggi:
โยซMaestro, io ti seguirรฒ dovunque tu andraiยป.ย Gli rispose Gesรน: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capoยปโ.
Che tradotto significa:
โSe mi cerchi perchรฉ stai cercando sicurezze, sappi che io sono innanzitutto colui che toglie le sicurezze e costringe al viaggioโ.
Gesรน non serve a rassicurarci, ma a darci un motivo per cui affrontare tutta la precarietร della vita. Il Dio che tiriamo fuori nel momento del bisogno scompare immediatamente dopo aver risolto il nostro bisogno, ma il Dio di Gesรน Cristo, il Dio reale non ci lascia mai non soli nella cattiva sorte, ma anche nella buona.
La Sua non รจ una luce che ci immaginiamo per affrontare il buio, ma รจ una luce che รจ con noi anche in pieno giorno. Non รจ un modo per evitare la vita, ma esattamente un modo per affrontarla. Nessuno puรฒ essere Suo discepolo se cerca solo un โpunto dโappoggioโ. Si puรฒ essere Suoi discepoli solo se si accetta che Egli sia compagno di viaggio e non fuga. Allo stesso tempo non si puรฒ seguirlo pensando che ci sarร un giorno in cui potremmo farlo e sarebbe bello farlo, ma che questo giorno non รจ mai oggi ma sempre domani.
Ogni giorno domani. Ogni giorno con un โvalidoโ motivo per cui ci diciamo che Lo prenderemo sul serio ma non appena avremmo finito di โseppellire una faccendaโ in sospeso:
โยซSignore, permettimi di andar prima a seppellire mio padreยป.ย ย Ma Gesรน gli rispose: ยซSeguimi e lascia i morti seppellire i loro mortiยปโ.
Quando ti accorgi che una cosa รจ vera non bisogna mai rimandarla. Certe cose esigono da noi scelte radicali e non tentennamenti che alla fine ci fanno solo vivere male e insoddisfatti.



