Inevitabilmente quando incontriamo il Signore nella nostra vita, cerchiamo di mettere delle condizioni. Dio deve servirci a qualcosa, diversamente non sapremo cosa farcene. Ad esempio deve servire a darmi tutte le sicurezze che non ho, a curare tutte le mie precarietร , a sanare ogni mia paura.
Questa credo sia lโintenzione di fondo dello scriba che per primo si avvicina a Gesรน nel Vangelo di oggi: โยซMaestro, io ti seguirรฒ dovunque tu andraiยป. Gli rispose Gesรน: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capoยปโ. Che tradotto significa: โSe mi cerchi perchรฉ stai cercando sicurezze, sappi che io sono innanzitutto colui che toglie le sicurezze e costringe al viaggioโ.
Gesรน non serve a rassicurarci, ma a darci un motivo per cui affrontare tutta la precarietร della vita. Il Dio che tiriamo fuori nel momento del bisogno scompare immediatamente dopo aver risolto il nostro bisogno, ma il Dio di Gesรน Cristo, il Dio reale non ci lascia mai non solo nella cattiva sorte, ma anche nella buona.
La Sua non รจ una luce che ci immaginiamo per affrontare il buio, ma รจ una luce che รจ con noi anche in pieno giorno. Non รจ un modo per evitare la vita, ma esattamente un modo per affrontarla. Nessuno puรฒ essere Suo discepolo se cerca solo un โpunto dโappoggioโ. Si puรฒ essere Suoi discepoli solo se si accetta che Egli sia compagno di viaggio e non fuga.
Allo stesso tempo non si puรฒ seguirlo pensando che ci sarร un giorno in cui potremmo farlo e sarebbe bello farlo, ma che questo giorno non รจ mai oggi ma sempre domani. Ogni giorno domani. Ogni giorno con un โvalidoโ motivo per cui ci diciamo che Lo prenderemo sul serio ma non appena avremmo finito di โseppellire una faccendaโ in sospeso: โยซSignore, permettimi di andar prima a seppellire mio padreยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซSeguimi e lascia i morti seppellire i loro mortiยปโ.
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Se ti sei accorto che oggi il Signore ti sta dicendo una cosa vera, allora non rimandare, fai ciรฒ che รจ giusto oggi. Attendere in questo caso non รจ pazienza ma fallimento.
NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK DI DON LUIGI
Perchรฉ seguiamo Gesรน? ร questo lโinterrogativo che ci pone il racconto del Vangelo di oggi. La scena descritta da Matteo รจ doppia: da una parte un uomo che dichiara di voler seguire Gesรน, ma egli oppone a questโuomo un diniego: โยซMaestro, io ti seguirรฒ dovunque tu andraiยป.
Gli rispose Gesรน: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capoยปโ. Il motivo รจ proprio specificato nella risposta: Gesรน non รจ un comodo cuscino su cui dormire sonni tranquilli, non รจ un antidolorifico di basso costo, non รจ un modo per rifugiarsi dalla fatica della vita bensรฌ esattamente tutto il contrario. […] Continua a leggere qui.



