don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 25 Ottobre 2023

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A prima vista le parole del Vangelo di oggi hanno piรน un effetto ansia che un effetto gioia. Ma se uno ci riflette si accorge che Gesรน, nel Vangelo di oggi vuole dirci che ogni momento puรฒ essere quello giusto per finire la vita.

E se cosรฌ รจ allora dobbiamo bandire tutto quello che ci distrae dal vivere bene, dallo scegliere cose che valgano la pena, dal relativizzare tante questioni che delle volte diventano come idoli terrificanti e bloccano i nostri percorsi umani.

โ€œCercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomoโ€.

Sono certo che ciascuno di noi se sapesse che questo potrebbe essere lโ€™ultimo giorno della sua vita certamente valorizzerebbe piรน le relazioni che le cose da fare. Telefonerebbe a chi vuole bene, non rimanderebbe un abbraccio, non lascerebbe silenzi sospesi con alcuni, ne questioni aperte con le persone che ama.

Se questo fosse il nostro ultimo giorno certamente rimetteremo i volti delle persone avanti alla lista delle cose da fare. รˆ cosรฌ che dovremmo vivere ogni giorno, dice Gesรน. Perchรฉ ogni momento puรฒ essere quello finale. La fine della nostra vita non giunge con un preavviso.

Giunge come un ladro. E i ladri giocano tanto sullโ€™effetto sorpresa. Se รจ vero che non possiamo prevedere, possiamo perรฒ prepararci.

โ€œBeato quel servo che il padrone, arrivando, troverร  al suo lavoro. In veritร  vi dico, lo metterร  a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร  nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirร  con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeliโ€.

La fedeltร  รจ la capacitร  di mantenere la consapevolezza che questa vita รจ un dono non un possesso. Ricordarsi di dover morire ci fa vivere nella giusta dimensione.

โ“˜ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK

La pagina del Vangelo di oggi sembra volerci suggerire in che modo deve trovarci la morte. E la risposta รจ questa: la morte deve trovarci vivi. Dire cosรฌ puรฒ sembrare banale ma in realtร  non lo รจ per nulla. Infatti viviamo cercando di dimenticarci quanto piรน possibile che prima o poi moriremo. Allontaniamo da noi questo pensiero perchรฉ se ci fosse cosรฌ vicino non riusciremmo nemmeno a vivere bene. Ma il Signore vuole ricordarci della morte per farci essere sempre pronti, vivi, consapevoli: โ€œQual รจ dunque l’amministratore fedele e saggio, che il Signore porrร  a capo della sua servitรน, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร  al suo lavoro. In veritร  vi dico, lo metterร  a capo di tutti i suoi averiโ€. […] Continua a leggere qui.


Autore: don Luigi Maria Epicoco
Commento al brano del Vangelo di: โœ Lc 12,39-48
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