don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Agosto 2021 – Mt 23,13-22

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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


La cosa triste che puรฒ accadere a ognuno di noi รจ quella di sublimare la frustrazione delle nostre vite non riuscite attraverso la serrata critica della vita dellโ€™altro. Certe volte vogliamo risolvere i problemi nostri esasperando i problemi degli altri. Appiccichiamo i nostri sogni a chi amiamo e gli imponiamo di realizzarli perchรฉ noi non ci siamo riusciti.

La conversione di oggi รจ da questo tipo di malattia, che dice molto delle cose irrisolte in noi. Il cambiamento di rotta รจ dalle cose futili alle cose serie. Sembra una finezza da poco, ma sarebbe un po’ come dire che per me i tuoi soldi valgono piรน di te. Allora ogni tanto fa bene che Gesรน alzi un poโ€™ la voce con noi e ci minacci con un suo โ€œguai a voiโ€.

รˆ come una forma di esorcismo che ci fa svegliare dai nostri torpori e dallโ€™uso sbagliato della fede. Bisogna sempre diffidare da tutte quelle volte che crediamo a tal punto che non vogliamo ascoltare ragioni.ย La fede non deve farci perdere di vista lโ€™ovvio, le persone accanto, la dignitร  delle persone, lโ€™uso della testa. La fede rende tutte queste cose piรน efficaci e non certo le rottama. Se le rottama diffidate. Se la nostra religione รจ celebrare qualcosa che ci mette fuori dalla terra, allora non รจ la fede in Gesรน Cristo che innanzitutto si รจ incarnato per salvarci.

La logica dellโ€™incarnazione รจ la logica di chi comprende cheย lo spazio e il tempo, cioรจ le situazioni concrete che viviamo, sono lโ€™occasioneย che ci viene data per rendere davvero culto a Dio. Giocare con il sacro o eludere le circostanze puรฒ farci apparire furbi, ma davanti a Dio nessun cuore รจ nascosto. Davanti a Dio non regge nessuna maschera, meglio quindi cederla velocemente alla sua Misericordia, riusciremo cosรฌ a mettere a fuoco lโ€™essenziale di tutto:

โ€œchi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi รจ assisoโ€.