don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2020 – Mt 25, 31-46

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โ€œQuando il Figlio dellโ€™uomo verrร  nella sua gloria con tutti gli angeliโ€, prenderร  posto, tutto andrร  a finire davanti al โ€œtrono della sua gloriaโ€ cosรฌ come il Vangelo di oggi ci racconta.

Che tradotto significa che alla fine della storia (e anche della nostra) saremo condotti davanti allโ€™interruttore della luce, e quellโ€™interruttore sarร  finalmente accesso. E con la luce accesa si vedrร  tutto. Vedremo finalmente la nostra vera faccia. Daremo finalmente un nome a tutti i nodi che ci sono rimasti in gola.

Nodi creati dal dolore, dallโ€™indigestione di vita, dalle sbornie anche delle cose belle. Guardare Dio in faccia significherร  per noi capire fino in fondo noi stessi, la nostra storia, la gente amata, e riavere tutto nuovamente nelle nostre mani, perรฒ in maniera definitiva. Non ci sarร  piรน notte.

Non ci saranno piรน lacrime a filtrare i nostri orizzonti. E respireremo di nuovo a pieni polmoni come ci capitava da bambini quando eravamo nelle braccia di nostra madre o di chiunque cโ€™abbia veramente amato. Sarร  bandito lโ€™affanno, e i respiri corti della paura e dellโ€™ansia.

E i sorrisi adorneranno di rughe benedette i nostri occhi arricciati di gioia. Perchรฉ abbiamo creduto alla โ€œLuce accesaโ€ quando era โ€œbuio fittoโ€, cioรจ quando non potevamo accorgerci che chiunque sfamavamo, accoglievamo, amavano, curavamo, ascoltavamo era Dio stesso mescolato di povertร , di ingiustizia, di dolore, di peccato, persino di noi stessi. Nel Vangelo di oggi Cristo ci fa sbirciare il finale perchรฉ possiamo trovare il tempo e il coraggio di cambiare il copione degli eventi consegnati alla nostra vita.

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Non vuole rovinarci la suspence, ma assicurarsi di procedere secondo rotte sicure, e amare (senza tornaconti) รจ una rotta sicura anche al buio, quando Dio non lo si riconosce. Anche perchรฉ se cโ€™รจ una cosa che accomuna i โ€œbuoni e i cattiviโ€ รจ la medesima domanda: โ€œSignore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?

Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?โ€


AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ

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