don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 22 Marzo 2024

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โ€œยซGiovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era veroยป. E in quel luogo molti credettero in luiโ€.

Lโ€™espressione finale del Vangelo di oggi sembra fornirci la chiave di lettura migliore. Infatti di Giovanni non si raccontano miracoli, e tutto quello che ha tentato di fare รจ umanamente fallito con la sua morte cruenta ad opera di Erode.

Eppure quello che sembrava essere un fallimento non lo รจ stato davvero. Tutta la vita di Giovanni ha sempre indicato ciรฒ che contava, e paradossalmente anche la sua morte. E forse pensando proprio alla violenza della morte torna in auge il tema fondamentale del Vangelo di oggi.

Quando non si hanno piรน ragioni allora si sceglie la violenza. Era cosรฌ ai tempi di Gesรน ed รจ cosรฌ anche ai nostri giorni:

โ€œI Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesรน rispose loro: ยซVi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?ยปโ€.

Finchรฉ la violenza ha a che fare con le pietre รจ facilmente riconoscibile, ma ci sono tantissimi modi di usare la violenza. Cโ€™รจ quella delle parole ad esempio, o anche quella dei silenzi. Nelle nostre case le parole o i mutismi sono forme di violenza che usiamo quando i nostri dialoghi non riescono ad avere la meglio.

Gesรน sta tentando di dialogare con i Giudei, ma davanti alle evidenze che Egli porta, lโ€™unica risposta che riceve รจ quella della violenza. Sentirsi i possessori della Veritร  delle volte ci arma contro gli altri. La prova vera di essere nella Veritร  รจ la capacitร  di dialogare sempre, e con tutti.

E lรฌ dove il mondo protesta noi dobbiamo poter offrire invece il martirio del dialogo, sempre, anche quando sembra inutile, anche quando sembra fallimentare. Perchรฉ alla fine non importa se quello che di giusto abbiamo fatto ha portato il risultato sperato.

A noi il Signore ha chiesto di testimoniarlo e non di convincere il mondo. Quanto sarebbe bello se il mondo ci riconoscesse come cristiani proprio per la nostra capacitร  di dialogo.

Fonte

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Lโ€™aria รจ divenuta tesissima nel vangelo. Si intuisce che siamo ormai alle soglie della settimana santa. Anche oggi il vangelo racconta di come ormai gli animi sono esasperati e i Giudei si convincono sempre di piรน che Gesรน vada eliminato. Qui il problema non รจ piรน avere o non avere ragione. Qui il problema รจ cheย Gesรน ha messo completamente in discussione lo schema che essi hanno nel credere, e si sa cheย a volte diventa piรน importante lo schema della fede stessa, perchรฉ lo schema ci rassicura, lo schema ci dร  una certezza umana. […] Continua a leggere qui.


Autore: don Luigi Maria Epicoco
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