La festa di San Giuseppe ci ricorda che il cristianesimo รจ vincente solo se รจ vissuto alla maniera di questo immenso uomo. Infatti Giuseppe รจ un uomo come noi che si ritrova con la vita frantumata dalle circostanze che gli accadono. Chi piรน di lui poteva lamentarsene, arrabbiarsi, fuggire. Eppure egli rimane lรฌ, nelle cose che gli accadono e che alla fine si rivelano come storia di salvezza.
Guardando le sue scelte capiamo, ad esempio, che davanti a una difficoltร , a un dolore, a un evento inaspettato, non serve a molto rifletterci, pensare, analizzare, si ha bisogno di accogliere una chiave di lettura piรน grande che รจ appunto dono dello Spirito. I sogni di Giuseppe sono segno della sua vita spirituale.
Egli con i suoi ragionamenti arriva a una soluzione umanamente giusta ma realmente sbagliata, ecco allora che Dio interviene e gli spalanca la prospettiva. La preghiera รจ il luogo dove i nostri ragionamenti ricevono un orizzonte piรน grande. Ogni volta che Giuseppe dovrร vivere cose simili agirร sempre alla stesso modo: prega e affronta; prega e si prende la responsabilitร di ciรฒ che ha davanti in quel momento; prega e si ingegna ad affrontare con il suo possibile le cose che gli stanno capitando.
Non ci sono effetti speciali nella sua esperienza, รจ lui invece ad essere speciale, perchรฉ รจ lโemblema della fiducia e della concretezza. In questo senso tutta la sua personalitร รจ racchiusa in questo dettaglio:
โDestatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposaโ.
Non esiste nessun altro modo per realizzare i sogni se non destarsi e mettersi in gioco imparando il dono di se stessi.
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
Ci sono santi che sono essi stessi Vangelo, cioรจ la loro vita e la loro testimonianza sono davvero una โbuona notiziaโ. San Giuseppe รจ tra questi. La sua santitร รจ proporzionata al suo silenzio, alla sua umiltร a quella apparente marginalitร che occupa nei racconti evangelici. Infatti basta scorrere i racconti che lo vedono protagonista ed ecco subito appare chiaro ai nostri occhi in che cosa dovrebbe consistere la nostra vita. La prima caratteristica รจ avere la libertร di sapersi lasciare mettere in discussione dalla realtร . Tutti noi abbiamo delle aspettative nella vita e per molti anni possiamo coltivare speranze e sogni, ma poi la vita si affaccia nella sua nuda e cruda realtร e il piรน delle volte la realtร delude la nostra immaginazione. Questo tipo di delusione molto spesso fa arenare la vita. Conosco persone che vivono il resto della propria esistenza arrabbiati del fatto che le cose non sono andate cosรฌ come si erano immaginati. […] Finisci di leggere il commento qui.
Commento al brano del Vangelo di: Mt 1,16.18-21.24a
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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