ยซPerchรฉ i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
ร con questo interrogativo che si apre il racconto del Vangelo di oggi. Eppure, la domanda piรน interessante dovrebbe essere unโaltra: a cosa serve il digiuno? Sarebbe davvero ridicolo pensare che Dio possa sentirsi gratificato dai nostri digiuni o dai nostri sacrifici, ma cโรจ in realtร qualcosa di molto vero che a volte ci sfugge.
Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 20 Gennaio 2025” su Spreaker.Il digiuno รจ la capacitร di mostrare che siamo liberi davanti a un bisogno, e che questo bisogno, per quanto lecito, non comanda sulla nostra vita. Chi sa digiunare da un pasto potrร domandarsi se รจ capace di digiunare da tutte quelle altre cose che forse gli creano una dipendenza o una schiavitรน interiore.
ร infatti il recupero della nostra libertร che dร gloria a Dio, non il semplice gesto di una mortificazione. Mortificare significa far morire in noi tutto ciรฒ che ci imprigiona. Ma perchรฉ mai dovremmo farlo? Per amore di Chi ci ama.
Ecco perchรฉ Gesรน dice:
โPossono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo รจ con loro? Finchรฉ hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno i giorni in cui sarร loro tolto lo sposo e allora digiunerannoโ.
In realtร , essere liberi รจ un dono che nasce solo da chi si sente amato. Non si รจ liberi solo perchรฉ si รจ lavorato molto su se stessi, ma perchรฉ non si รจ posto nessun ostacolo allโesperienza dellโamore.
Gesรน รจ quellโamore di cui abbiamo bisogno. Non si puรฒ digiunare da Lui. Bisogna digiunare da tutto ciรฒ che impedisce un rapporto con Lui.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
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