don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 2 Marzo 2019

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โ€œGli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavanoโ€. Quello che di discepoli fanno รจ voler relegare Gesรน solo nelle faccende che essi reputano serie. Il Figlio di Dio puรฒ toccare un malato, un indemoniato, un peccatore, ma un bambino no. Perchรฉ finchรฉ la misericordia si presenta come guarigione, liberazione e perdono allora riusciamo anche a capirla, ma quando si presenta come tenerezza gratuita senza un fine immediatamente evidente allora cominciamo a fare fatica.

Eppure innanzitutto la misericordia รจ un gratuito e disinteressato gesto di tenerezza di Dio nei nostri confronti. E se delle volte diventa guarigione, liberazione e perdono, questo non deve ingannarci nel farci pensare che quellโ€™amore รจ sempre un amore con un motivo pratico. Noi siamo amati per noi stessi, e lo siamo in maniera gratuita e senza secondi fini, fossero anche fini buoni. โ€œGesรน, veduto ciรฒ, si indignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perchรฉ il regno di Dio รจ per chi assomiglia a loro. In veritร  io vi dico che chiunque non avrร  ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerร  affattoยปโ€.

Ricevere il regno di Dio come i bambini significa lasciarsi evangelizzare da questa gratuitร  di amore con cui siamo amati da Gesรน. รˆ mettersi nellโ€™atteggiamento non di chi deve dimostrare qualcosa o meritarselo, ma da chi si lascia voler bene senza opporre resistenza. Credo che sia questo il motivo per cui il vangelo finisca con unโ€™immagine che dovrebbe costantemente accompagnarci: โ€œE, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loroโ€.

โ€œE presili in braccioโ€ฆโ€, lasciarsi prendere in braccio da Lui รจ questo il segreto per accogliere nel migliore dei modi il regno di Dio. Da quella nuova prospettiva tutta la nostra vita cambia, si rinnova, ci libera davvero. La vita in braccio a Lui รจ lโ€™unica vita che sa di qualcosa. Forse dovremmo solo domandarci come lasciaglielo fare. Dovremmo domandarci come non opporre resistenza a questo.

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Vangelo del giorno

Mc 10, 13-16
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, presentavano a Gesรน dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.
Gesรน, al vedere questo, s’indignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ come loro infatti appartiene il regno di Dio. In veritร  io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerร  in essoยป.
E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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