Siamo abituati a pregare Gesรน e non ci accorgiamo che anche Egli prega noi. ร quello che ci dice il Vangelo di oggi:
โAllora egli pregรฒ i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perchรฉ non lo schiacciasseroโ.
ร bello pensare a questo dettaglio: Gesรน ci chiede di mettergli a disposizione uno spazio affinchรฉ non sia schiacciato. Non ci accorgiamo infatti che se non riserviamo a Lui uno spazio nel nostro tempo, nelle nostre giornate, nelle nostre preoccupazioni, nei nostri affetti, Egli rischia di essere schiacciato, confuso, dimenticato in mezzo a tutte le altre cose.
In questo senso dobbiamo imparare a coltivare una vita spirituale che non nasca dal โsentireโ ma da questa richiesta esplicita di Gesรน. Pregare solo quando me la sento, andare a messa quando me la sento, stare in silenzio solo quando me la sento, significa ritrovarci ad un certo punto senza Gesรน.
So che mi ha chiesto in maniera specifica di riservargli uno posto, uno spazio solo per Lui. E di farlo non perchรฉ ci siamo svegliati con la luna buona, ma perchรฉ ce lo ha chiesto Lui che diciamo di amare.
Non mi ha detto di voler prendere tutto lo spazio e tutto il tempo, ma solo il giusto perchรฉ egli possa continuare a fare ciรฒ per cui รจ stato mandato: annunciare la buona novella, guarire, perdonare, liberare, salvare, sostenere.
Oggi vogliamo esaudire la Sua preghiera?
โ
Autore: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
