don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 18 Gennaio 2022

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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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โ€œIn un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. I farisei gli dissero: ยซVedi! Perchรฉ fanno di sabato quel che non รจ lecito?ยปโ€.

Persino una caduta di stile da parte dei discepoli รจ una buona occasione per far dire a Gesรน cose giuste. Infatti รจ indubbio che forse non era particolarmente corretto il comportamento dei suoi discepoli, ma ciรฒ che Gesรน fa non รจ difendere il loro operato ma attaccare la mentalitร  che li condanna. Infatti se ci si ferma semplicemente allโ€™esterioritร  basta citare un analogo fatto compiuto dal re Davide per giustificare lโ€™accaduto.

โ€œNon avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? Com’egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrรฒ nella casa di Dio e mangiรฒ i pani di presentazione, che a nessuno รจ lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?โ€.

Ma Gesรน non vuole giustificare ma bensรฌ far intravedere una logica nuova, che non รจ piรน la logica della pura formalitร , dellโ€™apparenza, della correttezza esteriore. Non si รจ delle brave persone semplicemente perchรฉ si rispetta il sabato ma perchรฉ si รจ compreso davvero il valore del sabato. Diversamente รจ vero quel detto che dice che โ€œil saggio indica la luna e lo stolto guarda il ditoโ€.

Una visione troppo miope della Legge alla fine ci fa perdere di vista una veritร  essenziale: ยซIl sabato รจ stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; perciรฒ il Figlio dell’uomo รจ signore anche del sabatoยป.

Questa giusta prospettiva dovrebbe aiutarci non a trasgredire la Legge, le regole, le cose che riteniamo giuste, ma a viverle nella giusta prospettiva, e senza pervertirle in moralismo. Infatti la cosa peggiore che possa capitare alla fede รจ quella di trasformarsi in moralismo. รˆ di questo che la gente ha la nausea, non di Gesรน Cristo.

Troppo spesso abbiamo predicato moralismi spacciandoli per Cristo, ma รจ proprio la mancanza di frutti che doveva avvisarci dellโ€™errore.