don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 18 Febbraio 2019

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โ€œAllora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cieloโ€.

La dittatura dei segni รจ tra le piรน brutte malattie spirituale di cui possiamo ammalarci. Essa non riguarda solo la fede ma tutto ciรฒ che ha a che fare con le cose che contano nella vita di una persona, come lโ€™amore, la stima, il bene e ovviamente anche la fede. Per ciascuna di queste cose cerchiamo costantemente delle rassicurazioni, dei segni che ci dicano che รจ vero che siamo amati, che รจ vero che valiamo qualcosa, che รจ vero che qualcuno ci vuole bene, che รจ vero che Dio esiste e mi ascolta.

รˆ pienamente umano cercare questo tipo di rassicurazioni, e non dobbiamo pensare che qualcuno di noi ne sia immune. Il problema perรฒ sorge quando si entra in una sorta di bulimia dei segni. Questo capita perchรฉ รจ cosรฌ grande la nostra paura e la nostra insicurezza che non bastano mai i segni per rassicurarci, convincerci. Nessun segno รจ abbastanza per noi, e cosรฌ ne domandiamo sempre un altro e un altro ancora. Nel Vangelo di oggi la richiesta dei segni รจ legata al pregiudizio.

I farisei sono talmente convinti della loro posizione che domandano segni non per cambiare idea ma solo per vedersi rafforzati nelle loro convinzioni. Ai primi come ai secondi Gesรน risponde cosรฌ: โ€œยซPerchรฉ questa generazione chiede un segno? In veritร  io vi dico: nessun segno sarร  dato a questa generazioneยป. E, lasciatili, salรฌ di nuovo sulla barca e passรฒ all’altra rivaโ€. Che cosa ci salva da una dipendenza simile? Che cosa ci salva dalla compulsivitร  delle nostre insicurezze e delle nostre ferite?

Che cosa ci salva dalle richieste irragionevoli della nostra presunzione e superbia? Il digiuno dei segni, la loro mancanza. La teologia spirituale la chiama purificazione. A me piace chiamarla disintossicazione. Delle volte Gesรน deve disintossicarci da ciรฒ che ci fa male e ci toglie anche quello che noi pensiamo essere un bene per noi. Solo da sobri si apprezza lโ€™unico segno che conta, e che รจ Egli stesso.

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Vangelo del giorno

Mc 8, 11-13
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesรน, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli sospirรฒ profondamente e disse: ยซPerchรฉ questa generazione chiede un segno? In veritร  io vi dico: a questa generazione non sarร  dato alcun segnoยป.
Li lasciรฒ, risalรฌ sulla barca e partรฌ per lโ€™altra riva.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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