don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 11 Novembre 2025

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Vangelo del giorno di Lc 17,7-10

SAN MARTINO DI TOURS, VESCOVO โ€“ MEMORIA
Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.
Dal Vangelo secondo Luca
ย 
In quel tempo, Gesรน disse:
ยซChi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โ€œVieni subito e mettiti a tavolaโ€? Non gli dirร  piuttosto: โ€œPrepara da mangiare, strรฌngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ€? Avrร  forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โ€œSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโ€ยป.

Parola del Signore.

Cโ€™รจ un argomento che come cristiani facciamo fatica a digerire fino in fondo: essere di Cristo significa essere come Lui. Ed essere come lui significa imparare ad essere โ€œservi per amoreโ€.

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Passiamo unโ€™intera vita a riscattarci dalla nostra condizione servile che molto spesso si manifesta con delle fatiche interiori e relazionali profonde; allora perchรฉ Cristo sembra volerci fare arretrare a questa condizione?

La veritร  รจ unโ€™altra: Gesรน ci rende talmente tanto liberi, talmente tanto somiglianti al Padrone (ci fa figli!) da poterci permettere in tutta libertร  di scegliere lโ€™ultimo posto cosรฌ come egli ha fatto.

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Allora il nostro privilegio di essere cristiani รจ quello di essere ciรฒ che Cristo stesso ha scelto per se. Ecco perchรฉ il brano del Vangelo di oggi inizia con questa domanda retorica: โ€œChi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร  quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? Non gli dirร  piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finchรฉ io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?โ€.

Arare e pascolare sono i due verbi che indicano il lavoro apostolico: arare รจ riferito alla semina della Parola di Dio (lโ€™annuncio) e pascolare รจ riferito alla cura dei fratelli (pastorale). Entrambe queste azioni non possono essere legate a nessuna forma di compenso o di gratitudine.

Sono gesti che se non nascono dalla gratuitร  vengono sporcati nella loro essenza piรน intima, perchรฉ รจ Gesรน che ci ha mostrato con tutta la sua vita come si ama in maniera gratuita.

โ€œSi riterrร  obbligato verso il suo servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?โ€. Quello che puรฒ sembrare un atteggiamento servile รจ invece la misura di ogni libertร .

Infatti le cose fatte per amore non hanno altro scopo che lโ€™amore. Non cercano nemmeno i risultati, ma solo la possibilitร  di amare e basta. รˆ con questa gratuitร  che il Signore cambia la storia.

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Il mondo ha sempre bisogno di un utile come motivazione. Dio no, e nemmeno chi dice di appartenergli.

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