don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 11 Gennaio 2019

- Pubblicitร  -

Lโ€™incontro che Gesรน ha con il lebbroso del Vangelo di oggi รจ di una bellezza straordinaria. Ma non lo รจ innanzitutto per la guarigione dellโ€™uomo ma per tutto ciรฒ che si dicono e fanno. Innanzitutto lโ€™atteggiamento dellโ€™uomo malato รจ un atteggiamento di profonda supplica e umiliazione.

Dio non ama le umiliazioni ma gli umili, ma ci sono delle volte che noi arriviamo allโ€™umiltร  non per decisione ma per ciรฒ che ci รจ accaduto. Se รจ vero che Dio ama gli umili e non le umiliazioni, รจ pur vero che delle volte le umiliazioni che la vita ci infligge ci portano ad avere un atteggiamento piรน umile.

La sofferenza ci ridimensiona, ci ricolloca con realismo con i piedi per terra e ci fa risvegliare dal torpore dei nostri deliri di onnipotenza. Questโ€™uomo non ha solo i piedi per terra ma persino la faccia: โ€œsi gettรฒ con la faccia a terra e lo pregรฒ dicendo: ยซSignore, se vuoi, tu puoi purificarmiยปโ€.

La sua preghiera รจ breve ma autentica, sincera, sentita, drammatica: โ€œSe vuoi, puoi!โ€. Infatti se รจ vero che Dio รจ onnipotente ciรฒ significa che รจ nelle sue possibilitร  fare ciรฒ che a noi non รจ possibile. Questโ€™uomo non esige una guarigione per forza, si consegna alla volontร  di Gesรน: โ€œSe lo vuoi Tu, allora puoi qualcosa per meโ€.

Ci viene quasi da completare questa preghiera con espressioni che non di rado ho sentito pronunciare a persone davvero immerse in notti oscure di sofferenza e drammi umani e familiari: โ€œSe vuoi Signore fai qualcosa per noi, ma se non vuoi dacci almeno la forza di affrontare tutto ciรฒโ€.

- Pubblicitร  -

Credo che sia un atto di abbandono che non solo non lascia indifferente Gesรน ma non lascia indifferente nemmeno chi assiste a qualcosa di simile. โ€œEd egli stese la mano e lo toccรฒ, dicendo: ยซLo voglio, sii purificatoยป. In quell’istante la lebbra sparรฌ da luiโ€.

Gesรน non si limita a dire che lo vuole ma fa qualcosa di piรน: lo tocca. Infrange il muro di solitudine e isolamento che la malattia e la sofferenza ha inferto a questโ€™uomo e gli ridona di nuovo una presenza concreta, palpabile.

Lc 5, 12-16
Dal Vangelo secondoย Luca


Un giorno, mentre Gesรน si trovava in una cittร , ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettรฒ dinanzi, pregandolo: ยซSignore, se vuoi, puoi purificarmiยป.
Gesรน tese la mano e lo toccรฒ dicendo: ยซLo voglio, sii purificato!ยป. E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinรฒ di non dirlo a nessuno: ยซVa’ invece a mostrarti al sacerdote e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come Mosรจ ha prescritto, a testimonianza per loroยป.
Di lui si parlava sempre di piรน, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente.Dal Vangelo secondo...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente.Dal Vangelo secondo...

Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 21 dicembre 2025

Nella quarta domenica di Avvento la liturgia ci conduce sulla...

don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 21 Dicembre 2025

DIVENTARE COME GIUSEPPE Per noi uditori del secondo millennio, puรฒ...