don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo 17 Giugno 2023

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Cosa c’è nel cuore di una madre? Chi potrebbe davvero rispondere a una domanda simile? Il cuore di una madre è un oceano sterminato di cose che non possono essere racchiuse in nessuna formula. Eppure la festa di oggi del Cuore Immacolato di Maria, ci fa sbirciare in esso. Ci aiuta un passo del Vangelo di Luca che narra una vicenda drammatica ma a lieto fino che coinvolge Gesù dodicenne insieme a Maria e Giuseppe.

Gesù al culmine di una festa si trattiene a Gerusalemme senza dire niente a nessuno e solo dopo una giornata di viaggio Maria e Giuseppe si accorgono della sua assenza. Lo cercano per tre giorni senza trovarlo ma alla fine lo ritrovano nel tempio a parlare con gli anziani e i maestri:

“Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro”.

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Non sempre l’amore comprende tutto ciò che accade, ma il vero amore, l’amore di una madre ci cerca ostinatamente finchè non ci trova, e lì dove non comprende sa portarsi tutto dentro, sa custodire gli eventi e le incomprensioni facendo prevalere sempre l’amore su tutto il resto:

“Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore”.

Non è sbagliato pensare che tra le cose che Maria custodisce nel suo cuore ci siamo anche noi perché Ella ci è Madre per volontà di Gesù stesso. È bello sapere che siamo al sicuro nel cuore di qualcuno e che questo Cuore è davvero un rifugio immacolato, senza nessun male, anzi in difesa proprio di esso.

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Tante volte quel Cuore ci difende persino da noi stessi. Quel Cuore è la via più sicura che ci riporta a casa, che ci riporta a Gesù.

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Per farci fare la memoria liturgia del Cuore Immacolato di Maria, il Vangelo ci racconta la storia dello smarrimento di Gesù. Innanzitutto dovremmo subito precisare che Gesù se lo sono perso Maria e Giuseppe, e il Vangelo non censura questo episodio forse perché vuole rassicurare ciascuno di noi sulla possibilità molto concreta di dare per scontato che Gesù sia nella carovana della nostra vita, quando invece non c’è. Ma ciò che conta non è perderlo di vista, ma mettersi a cercarlo quando si è compreso che non è più “in mezzo” al viaggio. Gesù aveva scelto volutamente di trattenersi a Gerusalemme, e lo aveva fatto non per perdersi ma forse per quella curiosità tutta adolescenziale di provare ad andare al fondo di alcune questioni che gli stavano a cuore. L’effetto è prevedibile: il panico, l’angoscia e l’ansia di Giuseppe e di Maria Quando lo ritrovano a discutere fra i dottori del tempio la scena è così descritta: “Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? […] Finisci di leggere il commento qui.


✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Lc 2,41-51
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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